
Ma Sezze è anche vincere in bici, il lato bello di un mondo di fatica e non di cattiva sorte
2 Dicembre 2022Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avra’ fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita
e i francesi ci rispettano
Paolo Conte, Bartali
E’ un tempo in cui qui su, tra le mie colline, tutto pare sporco, anche la pietà. Di qui raccontano cose brutte, eppure qui la bellezza è ovunque, seppur timida. Vi racconto una storia controcorrente, capovolta. Una storia tanto setina e lontana da luoghi comuni, una storia di fatica e bicicletta, di amicizia e un poco di invidia.
Da bimbo, quando stavo qua e non ero andato via, avevo un amico che correva in bici, era un campione
Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta
Un’unica passione per la bicicletta Un incrocio di destini in una strana storia Di cui nei giorni nostri si è persa la memoria Una storia d’altri tempiCorreva, mio padre Gattino “subiva” l’orgoglio del padre Battoccio, perchè la bicicletta allora era passione di tutti. Luigi, Luigi Orlandi, Gigi correva forte, vinceva. Io… andavo piano, faticavo anche a camminare e di sport non avevo la ben che minima intenzione.
Papà aveva un Vespa 150, sulla parte anteriore ci incollava un foglio tondo rosa, con scritto “giuria”, e andava dietro la corsa, naturalmente non mia ma di Gigi.
Bella la corsa, bella la bicicletta, ma a guardarla da fermo è meglio.
Luigi vinceva, rivinceva, da piccolo, crescendo. MI mostra la foto di un trofeo della Liberazione, si teneva il 25 aprile a Roma, era il 1985: lui, nella foto, ha una smorfia tosta in un viso da “italiano in gita”, per dirla con Paolo Conte, e taglia il traguardo ma secondo, primo è Bugno, Gianni Bugno. Che dire…
LA CLASSIFICA DEL 1985
Luigi fa due giri d’Italia, pare che la bici sia nata sotto di lui.
Mi chiama per dirmi di una sua iniziativa che vorrebbe raccontare: lui, non è campione solo è anche generoso ed organizza per sabato 3 dicembre un incontro di “ciclisti” a Sezze, di appassionati della bici.
“Lì, faro una grande festa e ci saranno anche il sindaco, Lidano Lucidi, e l’assessore allo sport Michela Cappuccilli”
Vai Girardengo, vai grande campione
Nessuno ti segue su quello stradone Vai Girardengo, non si vede più Sante è dietro a quella curva, è sempre più distante.Di storia della bici setina, perchè Sezze è anche questo: la fatica di pedalare e vincere senza mai barare
L’INVITO DI LUIGI
Buon giorno a tutti Sabato 3 dicembre, abbiamo organizzato una cena a Sezze . Saranno presenti diversi ciclisti, molti già conosciuti da tutti e altri campioncini in erba con un futuro brillante davanti. Interverranno anche autorità del ciclismo regionale e provinciale e molti appassionati di questo sport meraviglioso. Tra gli altri ci sono: Antonio Tiberi; Lorenzo Germani; Ivan Toselli; Federico Amati e poi tutti gli ex professionisti pontini. Tutti saranno a vostra disposizione per domande e foto. Ci sarà una premiazione per tanti personaggi che hanno fatto, stanno facendo e certamente faranno il bene del ciclismo regionale. Sarà anche l’occasione per farci gli auguri di Natale e per l’anno a venire.
Luigi Orlandi
PS: i versi utilizzati sono di Il bandito e il campione di Francesco De Gregori