Mimì 2/ E al sol dell’imbrunire ecco il Massimo comparire… a Roma

Una volta esisteva la speranza: il Sole dell’avvenire e Dio sa quanto ci abbiamo creduto e, forse in segreto ancora ci crediamo.

Ora? Ora siamo tramontanti, forse. Quindi se la mattina, al sol dell’avvenire, ti svegli con Andrea Cesaroni al “sol dell’imbrunire” eccoti comparire Massimo Passamonti in mezzo ad una via romana pure lui. Quando il fato si fa, per dirla con Giuseppe Saragat, “cinico e baro”

Carlo V diceva che sul suo regno non tramontava mai il sole, e per il Mimì è la medesima cosa perché eccoci reduci dal giorno che fu  a guardare Roma da dentro la sua pancia a Piazza Capranica, al giorno che muore.

Io e il compagno Passamonti tronfi di una altezza conquistata (un poco presuntuosi lo siamo sempre stati, della serie “capiscimo tichi ma accomme capiscemo nu…) davanti all’addio al giorno.

Così in attesa che Bruno, domani, aprendo la seracinesca del Mimì faccia sorgere il sole, noi in mezzo ad una via romana abbiamo immortalato un tramonto possibile.

Al sol dell’imbrunire vanno a ninna i sogni di che lo pensava ancora da venir, ma vi giuro che domani risorgeremo e, un giorno, di rosso sarà dipinto il cielo e se no, ci mettemo no Campari (Milano è sempre da bere) sopra e chi vo Cristo ca si i prega.

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