Storia di un merlo e di un gatto che non aveva letto Sepulveda

Qualcuno ha detto che in molti non si sarebbero mai innamorati se non avessero letto dell’amore.

Petronio – gli ho dato un nome perché comunque è vivo, non si sa come, ma è vivo e la foto lo ritrae qualche ora fa, appena messo in salvo –  è un merlo evidentemente colto, un letterato. Se fosse stato un merlo di scienza avrebbe saputo che il gatto condivide il 95,6% del DNA con la tigre.

Invece Petronio è uno che ha letto e tra le sue letture c’è la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Quindi nessun timore quando sul terrazzino ha visto Biscotto, il mio gatto bengala. Che oltre a essere bellissimo è abbastanza docile. Molto vivace, ma profondamente innocuo. Finché non vede un qualsiasi oggetto o essere vivente più piccolo di lui in movimento. Pallina, moscone, topo finto: sono tutte prede sue. Anche il mio piede alle sei di mattina, se per caso esce dalle coperte. Lo percepisce come qualcosa a sé stante e parte la caccia a colpi di artigli.

Biscotto non ama leggere, tuttalpiù un po’ di televisione. Quindi non sa che se un pennuto ti approda sul balcone devi essere gentile e aiutarlo.

Petronio invece ha un’idea romantica dei gatti. In fondo ce l’ha anche delle tigri che lui identifica tutte con Darma, la tigre di Tremal Naik (scritto a memoria, senza controllare su Google, chi non conosce Darma non ha avuto un’infanzia felice).

Biscotto invece è ignorante, a lui basta essere bello. E cosa succede se un merlo colto incontra un gatto ignorante? Succede che l’umana torna a casa e trova un tappeto di piume nere sul pavimento. E Biscotto molto tronfio, pieno di sé. L’umana è costretta a fare i complimenti al suo gatto, a un carnefice assassino che però ha fatto il gatto e quindi va lodato.

L’umana deve uscire di nuovo molto in fretta, tornerà la sera per spalare le piume. Mentre pensa a un povero merlo che non c’è più un frullio di ali arriva, da dove arriva? Il disordine di casa mia è stata la salvezza di Petronio che ha trovato un rifugio a prova di gatto. Anche perché oltre a Biscotto, a casa mia c’è Contessa, 18 anni, due etti di peso, un gigante di malvagità e prepotenza-

Eppure il disordine di casa mia, le cataste di oggetti alla rinfusa sono state un rifugio, praticamente anti atomico, per Petronio.

Ora Petronio dorme, nella scatola con i buchetti come da tradizione. La scatola è stata messa nel box doccia così i gatti non possono arrivarci. Sul pavimento del box doccia una coperta sennò è troppo freddo e nelle vicinanze una borsa dell’acqua calda che emana calore. Speriamo che domani mattina sia ancora vivo.

Stremato dalla fatica, il mio 95,6% di tigre dorme beatamente.