Riportiamo le rane a Latina
15 Agosto 2024Ci ho pensato tutto il giorno e anche di più, poi vedo la soluzione che mi viene davanti evidente. Ecco che ci manca… In tanti hanno nostalgia del periodo nero, si innamorano di scale rampanti di un ufficio postale (io vengo da un paese che ha un simbolo rampante, ma è un leone, non 4 scalini) . Qualche altro si compiace di un palazzo fatto a forma di emme, illuso che sia virile invece è dedica alla mamma (così sarebbe pure più bello). Ma io so cosa manca: mancano le rane, i granunchi, manca il loro gracidare, il loro mangiare le zanzare, il loro tuffarsi nelle non navigabili fosselle. Le rane che solo San Lidano con un miracolo riuscì a fare tacere
Ecco che dobbiamo fare, riportare qui le rane. Un grande esperimento di fare della vita la nostra scelta, non togliere come nella bonifica ma tornate a aggiungere . Del resto si chiamava Piscinara questo posto e l’ acqua era ferma e nella piscina non ci si facevano gare olimpiche in acqua aperte ci si tuffavano le rane, si facevano grossi i rospi, le rane cantavano a gara con le cicale
Reintroduciamo le rane, un grande progetto di vita. Per dirla alla Alessandro Di Trapano, sindaco buttero e comunista di Sezze, passiamo dalla malefica alla bellezza del buono della vita: chiediamo rane e non facciamo più palazzi. Poi chiediamo al mondo di venirci a trovare per sentire cantare le nostre rane, un concerto unico ogni sera e peste colga le zanzare.
Nella foto i granunchiari, pescatori di rane