Roccagorga la grande fuga da Vola, doveva essere aquila è tacchino

Roccagorga la grande fuga da Vola, doveva essere aquila è tacchino

8 Giugno 2020 0 Di Fatto a Latina

Ospitiamo l’intervento di Francesco Scacchetti segretario comunale del Pd di Roccagorga sulla vicenda Vola, dentro il grande esodo dalla azienda comunale che diventa l’opposto di Re Mida, chi la tocca “se la colle”.

L’INTERVENTO

La revoca della delibera di giunta comunale per l’incarico all’avvocato Giacomo Mignano è solo l’ultimo dei fallimenti di questa amministrazione. La verità è che al di là delle irregolarità amministrative il primo che sembrerebbe aver rifiutato l’incarico è stato lo stesso Mignano.

Un’ altra tegola arriva dalle dimissioni del direttore dell’azienda speciale ‘ Vola’ Cesare Bruni che seguono quelle del Presidente e del Vice Presidente.

Insomma a quanto sembra nemmeno gli amici di partito vogliono collaborare con questa amministrazione. Quello che rimane evidente è che questa maggioranza ha paralizzato il paese in un dibattito dai toni ridicoli e incapace di dare risposte concrete. A nostro avviso, per il bene della comunità, è arrivato il momento che il sindaco proceda ad una attenta verifica per capire se è il caso di andare avanti o prendere atto del fallimento politico e amministrativo del suo mandato.

La cifra di questo fallimento non si manifesta solo nello scontro interno con la Lega e Forza Italia ma si evidenzia soprattutto nelle difficoltà che si registrano nell’azione amministrativa a partire dal rapporto dall’azienda speciale “Vola”. L’azienda speciale “Vola” per il personale che occupa e per i servizi pubblici che eroga in favore della comunità è da sempre al centro del dibattitto nel nostro comune ma mai come in questo ultimo anno si erano registrate difficoltà e incertezze tali da mettere in crisi l’intera struttura. Per quanto ci riguarda come Partito Democratico e grazie all’azione dei nostri consiglieri comunali abbiamo chiesto che venisse convocato un consiglio comunale straordinario sull’azienda per tentare di fare, anche insieme e con grande senso di responsabilità, quello che fino adesso è stato completamente disatteso. A dieci anni dalla sua nascita, l’azienda speciale ‘ Vola’ deve diventare sempre meno funzionale alla politica e sempre più governata e controllata dal comune. La prima rivoluzione da fare è che serve scegliere la competenza e non la fedeltà che garantisce il politico di turno ma non gli interessi generali della comunità. Per questo motivo i nostri consiglieri dopo la richiesta di convocazione oltre ad una serie di interrogazioni sullo stato dell’azienda, sui documenti contabili, sul rapporto con i dipendenti e con le organizzazioni sindacali, sulle modalità di incarico della direzione, sulla documentazione prodotta dal revisore dei conti, hanno depositato una mozione per chiedere al sindaco di ritirare il nuovo avviso per la selezione del prossimo CDA, pubblicato il 22 maggio , poiché irregolare a norma di statuto ed in linea con le caratteristiche che hanno già prodotto un anno di fallimento. Per quanto ci riguarda riteniamo necessaria un azione di verifica non solo dello stato generale dell’azienda ma anche un azione d’intervento sui criteri di selezione degli organi dirigenti della stessa con l’inserimento di requisiti dimostranti compravate competenze di coloro che si candidano a gestirla. Ma al di là di tutto quello che rimane fortemente evidente è che la destra locale a Roccagorga non riesce ad avere una classe dirigente all’altezza della situazione e il centro sinistra rimane l’unico campo in grado di attivare un processo politico capace di affrontare le contraddizioni interne, formare nuovi dirigenti e affrontare le sfide utili a migliorare la vita della nostra comunita.

Francesco Scacchetti segretario PD Roccagorga.