Latina/ Dirigenti vaccinati prima dei medici. Calandrini (FdI): Casati chiarisca

Latina/ Dirigenti vaccinati prima dei medici. Calandrini (FdI): Casati chiarisca

6 Gennaio 2021 0 Di Fatto a Latina

Non so se è vero, ma se è vero non è una cosa brutta è terribile. Il senso delle cose per chi fa sanità, per chi ha giurato si Ippocrate, dovrebbe fare tesoro di ogni cosa per la salute di tutti prima di te stesso. Ogni singola fiala di vaccino va destinata prima a chi sta sul fronte, poi alle retrovie. La pubblica amministrazione deve essere umana con gli uomini, se qualcuno è passato avanti e non era del rischio giusto dovrebbe fare un’analisi di coscienza e… farsi schifo. Qui la gente muore, è vita vera, non stiamo giocando. I marinai che occupano le scialuppe al posto dei passeggeri durante un naufragio non sono uomini. (l.g.)

“È necessario fare chiarezza rispetto alla notizia secondo cui alcuni dirigenti della Asl con mansioni da ufficio stanno avendo la dose di vaccino anti Covid passando avanti ad altri, ossia al personale medico e infermieristico che si trova in prima linea a lottare contro la pandemia, esponendosi ad un elevato rischio di contagio. Credo sia opportuno che la direzione generale della Asl di Latina e in particolare il direttore Giorgio Casati diano informazioni e spiegazioni in merito a questa prassi emersa oggi sulla stampa, che di fatto scavalca qualunque principio di priorità. La logica vorrebbe che a fare il vaccino anti Covid, con precedenza assoluta, sia il personale medico e sanitario più esposto. Far passare avanti i dirigenti che lavorano dietro una scrivania non è assolutamente giustificabile ed è uno schiaffo in faccia agli eroi che tutti i giorni rischiano la loro salute per dare assistenza ai malati. Chiedo che la Asl di Latina dia risposte. Valuterò il coinvolgimento dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia affinché sia fatta chiarezza anche presso l’assessorato alla Sanità rispetto alle procedure e alle priorità per le vaccinazioni all’interno dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini