Isola di Palmarola, la perla luminosa dell’arcipelago Pontino
23 Luglio 2019Anche in una sola e semplice giornata di vacanza è possibile visitare la perla del mare in terra Pontina, l’isola di Palmarola, presente nell’incantevole arcipelago delle isole Pontine (o isole Ponziane). Semplicemente prendendo il traghetto o aliscafo in partenza dai porti di Anzio, Terracina, San Felice Circeo e Formia per poi raggiungere il porto di Ponza ed iniziare il tour alla scoperta dei gioielli del mare nell’arcipelago Pontino.
Le Isole Pontine sono di origine vulcanica, situate nel mar Tirreno e sono l’unico arcipelago del Lazio, tutte le isole fanno parte della provincia di Latina. Le isole sono 6:
- Isola di Ponza,
- Isola di Palmarola,
- Isola di Ventotene,
- Isola di Zannone,
- Isola di Santo Stefano
- Gavi.
Le isole di Palmarola, Zannone, Santo Stefano e Gavi sono tutte disabitate (l’isola di Palmarola ha solo un ristorante) e hanno mantenuto quasi inalterato il loro ambiente tipicamente mediterraneo. È possibile spostarsi da un’isola all’altra (tranne Gavi e Santo Stefano) usufruendo del servizio di navigazione della Cooperativa Barcaioli Ponzesi.
La cooperativa dei barcaioli Ponzesi dal 1999 ad oggi (dal mese di aprile al mese di ottobre) offre ai turisti provenienti da tutto il mondo la possibilità di scoprire e ammirare le bellezze naturali e storiche delle isole Pontine risalenti anche all’epoca romana (Isola di Ponza) stando a bordo di piccole e comode imbarcazioni adatte ai visitatori con diversi itinerari proposti quotidianamente, la più suggestiva è l’Isola di Palmarola.
Palmarola è definita da molti che l’hanno visitata l’Isola più bella del mondo, una terra disabitata e incontaminata, ciò la rende attraente per la voglia di esplorarne e ammirarne le bellezze naturali. Ogni visitatore ne resta incantato dal fascino della costa scolpita e dalla limpidezza delle sue acque.
Palmarola dista circa 40 minuti di tratta marina dall’isola di Ponza e per iniziare il percorso turistico dell’isola si parte da Punta Vardella, nella parte più a sud dell’isola, dove si possono ammirare: lo scoglio Suvace, Cala Brigantina, lo Scoglio del Cappello, i Fucilli (arco naturale in seguito crollato a causa di violenta mareggiata) e i Faraglioni di Mezzogiorno, un percorso costituito da numerose cavità e grotte marine.
Durante il percorso è possibile degustare le pietanze tipiche del posto preparate e servite a bordo della nave, un pranzo sostanzioso a base di pasta, tonno, sugo e olive. Dopo il pranzo si prosegue per il Faraglione Pallante, le Grottelle, lo Scoglio dell’Elefante, il Faraglione di S.Silverio, i Faraglioni e le grotte delle Galere, qui è possibile fare la prima sosta in spiaggia. Nella roccia tufacea si scorgono numerose spelonche e grotte realizzate dai primi coloni Ponzesi. Dopo una sosta l’itinerario prosegue verso Punta Tramontana, qui è possibile ammirare la trionfale parete denominata ”la Cattedrale”, formata da una struttura colonnare di basato.
Per concludere l’itinerario, lo scoglio dello Spermaturo, la spiaggia dei Vricci, la Grotta del Bue Marino, la Forcina e le Grondelle. Completato il periplo dell’isola, si fa rientro a Ponza seguendo la rotta iniziale.