
Torrecchia Vecchia, un altro gioiello per Cisterna
2 Novembre 2019Torrecchia Vecchia è un territorio posto ai confini tra Cisterna e Cori. Negli ultimi tempi si è riscoperta la sua bellezza anche grazie all’iniziativa comunale Cisterna delle Meraviglie, che ha portato oltre 400 persone a visitare il giardino. Infine anche i bambini delle elementari di Cisterna di Latina hanno potuto apprezzare la bellezza del territorio di questa Fondazione in un’iniziativa per la sensibilizzazione ambientale.
La Fondazione Torrecchia Vecchia, Monumento naturale del Lazio
Torrecchia Vecchia è una Fondazione diventata Monumento naturale del Lazio, totalmente immersa all’interno dei boschi e nascosta dagli sguardi di tutti, sembra voler conservare per sé la sua bellezza. Per molti anni infatti è stato così e questo luogo selvaggio e magico rimaneva conosciuto solamente a coloro che lo abitavano e a chi ci lavorava. Oggi e da qualche anno, Torrecchia Vecchia è tornata a farsi guardare, a farsi esplorare. Al suo interno possiamo trovare la storia in tutte le sue epoche dai volsci al medioevo, un ponte e un mulino romano, un antico castello medievale, un’estesa tenuta dove sono presenti boschi e ancora viene praticata l’agricoltura e l’allevamento e delle grotte di tufo dove numerosi cisternesi durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale trovarono rifugio e salvezza.

L’antico ponte romano all’interno della tenuta della Fondazione di Torrecchia Vecchia
Il racconto di Torrecchia Vecchia
A raccontarci un po’ della sua atmosfera e della sua bellezza c’è Rita Caglioti.
Rita cos’è per te Torrecchia Vecchia?
Torrecchia è un luogo magico e meraviglioso dove il tempo si è fermato. È come una porta che si apre ad un luogo magico fino ad oggi nascosto. Una dimensione di natura selvaggia che grazie ai fiori si trasforma in una danza. La vocazione dell’allevamento rimasta all’interno della tenuta, ti può portare inoltre a scorgere alcuni cavalli che riposano ed altri che galoppano nei pascoli.
Quali sono invece i luoghi storici all’interno di Torrecchia Vecchia?
Sicuramente il castello che risale all’epoca dei Volsci ed il vecchio granaio, ora dimora della famiglia del Principe Carlo Caracciolo, costruito sopra il colle. Le grotte di tufo dove trovarono rifugio le persone durante la seconda guerra mondiale e ora sono habitat di alcune specie animali. L’immersione totale all’interno di questa tenuta è un’esperienza unica che coinvolge a tutti i livelli.
Quali sono le particolarità naturali di questo giardino?
La vera sorpresa di questo luogo è pero la Tenuta. I suoi 520 ettari sono disseminati di alberi monumentali, radure pianeggianti e alberi di sughero; tutto intorno la natura selvaggia avvolge in un abbraccio Torrecchia Vecchia e crea come una barriera naturale all’inquinamento delle città intorno. Dall’esterno è possibile poi vedere l’antica cittadina da un’ottica totalmente differente, apprezzandone la totalità e la particolare architettura che la contraddistingue. Infine nella visita della Tenuta è possibile incontrare mucche maremmane al pascolo insieme ai cavalli e anche la poiana che ci accompagnano lungo tutto il percorso. Insomma un’occasione unica per ascoltare il silenzio e respirare in un luogo incontaminato e fuori dal tempo.

I resti del mulino romano all’interno della tenuta della Fondazione di Torrecchia Vecchia
Torrecchia Vecchia un altro gioiello per Cisterna
Torrecchia Vecchia dunque rappresenta per Cisterna un’occasione in più per rafforzare la sua nuova vocazione e la nuova visione di città a trazione turistica. Il giardino interno ma ancora di più la tenuta che si estende al di fuori dell’antica cittadina rappresentano un vero e proprio gioiello incastonato tra le dolci e lievi colline che separano il territorio di Cisterna da quello di Cori. Le visite guidate alla tenuta della Fondazione saranno passeggiate nelle radure di circa 2 ore e si svolgono ogni prima domenica e terzo sabato del mese. Per le informazioni complete e le ultime date del 2019 ci si può collegare al sito https://www.torrecchia.it/tenuta.