Gaeta, distrutto il veliero d’epoca La signora del vento

Gaeta, distrutto il veliero d’epoca La signora del vento

17 Novembre 2019 0 Di Fatto a Latina

Non la vedremo così per un bel po’. Con la mareggiata di questa notte e i forti venti La signora del vento, il veliero d’epoca simbolo della marina di Gaeta ha rotto gli ormeggi e si è staccata dalla banchina Caboto arrivando davanti al piazzale dei cantieri navali con due alberi spezzati su tre.

I venti che nella notte hanno superato i 40 nodi sulla costa hanno distrutto diverse imbarcazioni. I danni riportati a La signora del vento non permetteranno per diverso tempo di poterla ammirare nella sua imponenza.

La signora del vento: numeri e storia

Due alberi spezzati su tre, alti fino a cinquanta metri da dove si spiegavano diciassette vele, 1900 metri quadrati di superficie, 17 kilometri di cime, un punto di incontro e scuola di vela.

La signora del vento per trent’anni ha solcato i mari del nord e dei Caraibi , dal 1962 è seconda solo all’Amerigo Vespucci per grandezza. E’ il secondo veliero italiano più grande al mondo.

Divenuta negli anni novanta Nave scuola nei mari di tutto il mondo nel 2006 venne ristrutturata per essere adeguata alle nuove norme di sicurezza dalla Società italiana di navigazione e per ottenere la bandiera italiana.

Dal 2016 è stato donato all’Istituto di istruzione secondario superiore Giovanni Caboto di Gaeta che grazie ai finanziamenti per l’occupabilità lo ha riadattato per poter permettere gli addestramenti a bordo.

Il veliero nella magia del Natale

Durante il periodo natalizio, oltre alle Luminarie era un’ulteriore motivo per visitare la città di Gaeta nel suo scintillio di luci. Nell’atmosfera del Natale infatti i bambini, ma non solo loro, aggiungevano alla magia delle luci l’esperienza della visita del veliero per arricchire i loro viaggi nella fantasia salendo a bordo.