
Covid 19/ Per favore non diteci di stare a casa, ci stiamo già, ma state a casa
7 Aprile 2020Sento troppi “esperti” dare consigli, dando cattivo esempio. Tutti a dire “c’è troppa gente per strada” e lo fanno dalla strada, sentendosi esenti dal comandamento. Vivo questa quarantena come tutti, meglio la subisco, sono nato libero, come tutti, non confinato in casa. 60 milioni di persone che “rinunciano” alla libertà senza esercito per strada è cosa eccezionale, straordinaria e questo bisogna avere il coraggio civile di dirlo, affermarlo, sottolinearlo. Un grande paese, ma per far stare a casa 60 milioni di persone occorre che qualche milione di persone si sposti: per dare da mangiare, curare, dare energia, trasportare, garantire sicurezza, seguire gli ultimi, far funzionare i telefoni, la comunicazioni, le reti che ci danno compagnia e ci fanno ancora essere sociali, quelli delle pulizie, quelli … Fate voi, ci potete aggiungere per i bisogni che conoscete, poi bisogna comperare da mangiare, assistere gli anziani, curare gli animali e poi, consentitemi, ci sono i contadini che, non c’è ordine di governo che tenga, debbono uscire… Mio nonno era un contadino e mi ha insegnato che “gl’omo po radduce puro alla 4 della domano, basta che alle 5 s’arizza e va a fadia”. La fatica per lui era andare nei campi.
State a casa è pleonastico, perché ci stiamo “inumanamente” ma nella libertà della consapevolezza, non nella irragionevolezza della forza. Ogni giorno, tutti, per salvare tutti stiamo chiusi in casa, per favore non spiegateci che lo facciamo poco perché lo stiamo facendo tutti. E non stiamo a casa perché c’è la polizia per strada, ma perché lo abbiamo scelto da uomini liberi, non da uomini costretti.
E si muovono anche quelli che volontari scelgono in questo tempo buio di aiutare tutti, invece di consigliare agli altri di stare a casa, state a casa. Kennedy diceva: “Non pensare a quello che l’ America può fare per te, ma quello che tu puoi fare per l’America”… meditate.
Siamo e restiamo uomini liberi che per rispetto e per poco hanno deciso di stare a casa
Nella foto “La libertà che guida il popolo”, Eugène Delacroix