Cisterna, da sabato torna il mercato della frutta
12 Maggio 2020Piccoli passi di ritorno alla normalità per la città di Cisterna di Latina, che da sabato prossimo 16 maggio tornerà ad avere nelle piazze e nelle vie del centro storico il classico mercato ortofrutticolo.
Dal 16 maggio torna il mercato in piazza S. Pietro
Un’altra buona notizia inoltre oggi a Cisterna per un ritorno alla normalità dopo questi duri mesi di quarantena: da sabato prossimo torna anche il mercato settimanale ortofrutticolo del sabato in piazza S. Pietro e via Giordano Bruno.
Il ritorno del mercato nella parte più antica di Cisterna di Latina è veramente un piccolo evento da festeggiare, seppur con tutte le precauzioni possibili. In piazza San Pietro e in via Giordano Bruno torneranno dunque i colori e i profumi del mercato della frutta del sabato mattina, che tanto è mancato agli abitanti di Cisterna e che è effetto di un lento ritorno alla normalità, dopo due mesi di quarantena.
Le regole del mercato ortofrutticolo
Il ritorno del mercato è dettato comunque dalle regole ferree necessarie per salvaguardare la salute di tutti e contenere quanto più possibile la diffusione del COVID-19, che aveva negato questo rito ai cisternesi dalle prime settimane di marzo.
Le regolo sono le solite che finora ci siamo impegnati a rispettare anche nel nostro piccolo e soprattutto i commercianti dovranno:
Le regolo sono le solite che finora ci siamo impegnati a rispettare anche nel nostro piccolo e soprattutto i commercianti dovranno:
- garantire il mantenimento del distanziamento interpersonale di almeno un metro tra il banco di vendita e il cliente;
- garantire pulizia e igiene ambientale del posteggio assegnato;
- utilizzare mascherine e guanti;
- somministrazione degli alimenti alla clientela operata esclusivamente dagli operatori stessi.
Inoltre i cittadini per accedere al mercato dovranno utilizzare le mascherine ed evitare di creare assembramenti e affollamenti. Non è prevista un’entrata contingentata al mercato, al momento, ma nel caso ci fosse un elevato numero di persone e venisse meno il distanziamento interpersonale, gli addetti alla vigilanza potrebbero dilazionare gli ingressi.
