“Sindaci della Provincia, sulla Scuola rileggete l’Uomo Ragno” (Davide Facilepenna)

“Sindaci della Provincia, sulla Scuola rileggete l’Uomo Ragno” (Davide Facilepenna)

14 Settembre 2020 0 Di Fatto a Latina

Una fonte che preferisce rimanere anonima (ex consigliere comunale cispadano ) mi ha raccontato un fenomenale episodio avvenuto nel Consiglio Comunale di Latina qualche anno fa (non unico episodio fenomenale avvenuto in quell’aula e ne parleremo nei prossimi giorni).
Nel caso di specie il Sindaco (non più in carica) durante un dibattito in Consiglio Comunale volle concludere il suo intervento con una dotta citazione, senza però avere contezza di chi ne fosse l’autore: ricordiamoci tutti che da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Il Sindaco forse pensava che la frase fosse parte del famoso discorso di Churchill conosciuto col titolo We Shall Fight on the Beaches ( pronunciato alla Camera dei Comuni il 4 giugno 1940, subito dopo la sconfitta anglo-francese nella battaglia di Dunkerque).
Oppure pensava l’avvesse detta J.F. Kennedy nel 1963 a Berlino Ovest dopo il celebre «Ich bin ein Berliner»: “ io sono Berlinese e ricordatevi che da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.
Probabilmente il Sindaco “citazionista per caso” sarebbe rimasto convinto della propria erudizione se uno dei consiglieri comunali d’opposizione prendendo la parola ( unico tra tutti e trentadue) non lo avesse riportato all’amara realtà : faccio i complimenti al Sindaco che è riuscito a citare in quest’aula l’Uomo Ragno.
Effettivamente aveva ragione l’unico consigliere comunale “attento” e la frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” è quella con cui Stan Lee conclude il suo primo fumetto di Spider-Man.
Ho ripensato a questa frase negli ultimi giorni, dopo la sortita della quasi totalità dei Sindaci della Provincia di Latina (con le lodevoli eccezioni dei Sindaci di Priverno,Bassiano, Lenola e Roccasecca ) che hanno deciso di rinviare le aperture delle Scuole al 24 Settembre causa Coronavirus.
I motivi? Assenza dei banchi monoposto. Mancata attuazione dei protocolli di sicurezza. Tornata referendaria del 21 settembre che avrebbe determinato al necessità di tre sanificazioni in poco tempo.
Sinceramente noto qualche criticità nelle motivazioni addotte dai Sindaci della chiusura. Prima criticità : L’emergenza Covid19 dura da inizio marzo e le Scuole sono chiuse da allora, possibile che non si sia riusciti in tutto questo tempo ad approntare le misure necessarie alla riapertura?
Ministro dell’Istruzione, Governatore della Regione e Sindaci dove siete stati in questi mesi?
Seconda criticità : Possibile che la sicurezza degli alunni dipenda dalle rotelle di quattro banchetti di plastica che tra l’altro, consentendo lo spostamento, possono provocare facili assembramenti scolastici? Fossi stato a Scuola non avrei mai resistito al richiamo delle “auto-scontro”.
Terza criticità : Se i ragazzi non stanno a Scuola e visto non non mi risulta siano obbligati ai domiciliari che faranno in questi giorni? Magari si assembreranno nei parchi e nelle piazze o nelle case private?
Quarta criticità: Dovendo sospendere le lezioni per il Referendum si sarebbero dovute fare tre sanificazioni. Non è previsto comunque si sanifichi almeno una volta a settimana?
E se,come prevedibile, ci saranno più alunni che contrarranno il virus non è ovvio che le sanificazioni saranno fatte quasi con cadenza giornaliera?
Ultima criticità: per quale motivo tra dieci giorni la situazione dovrebbe essere diametralmente opposta rispetto ad oggi, se fino ad ora non si è riusciti ad “aprire in sicurezza” (concetto del “piffero” perché la sicurezza assoluta non esisterà mai?)
Mi permettano i cari Sindaci di pensare male ( alla maniera del Divo Giulio) e credere che si sia colpevolmente arrivati in ritardo ad un appuntamento annunciato e si stia applicando il sistema “Ponzio Pilato” ovvero, intanto perdere tempo per prendere tempo, per infine scaricare responsabilità e onere della battaglia sull’ultima ruota del carro , gli insegnanti cui spetterà l’aggravio, oltre all’insegnamento, di gestire una situazione caotica, tra regole assurde, materiale mancante e genitori impauriti ed isterici.
Come mai Primi Cittadini della Provincia al momento della responsabilità vi siete inabissati dietro le pastoie burocratiche dopo le prove muscolari da Ceaucescu de casa nostra degli ultimi mesi? (cittadini fatti rincorrere dai droni a Pasqua, Sindaci che pattugliavano col megafono le strade intimando alle persone di stare chiuse in case etc)
Se fosse così , vi invito tutti a recuperare la citazione fumettistica dell’ex Sindaco e leggere quel meraviglioso primo numero di Spider-Man.
Scoprirete, accettando la metafora,che chi si assume volontariamente ruoli pubblici si assume anche tutte le responsabilità del caso,che siano penali ( a meno che pure voi non agognate il vergognoso scudo penale richiesto dagli esperti ministeriali) o politiche.
Quindi tirate fuori l’Uomo Ragno che è in voi, altrimenti fatevi da parte e ci difenderemo da soli dal Dottor Octopus.

Davide Facilepenna