Covid 19/ Ora non serve fare gli intelligenti ma salvarci, la morte non replica

Covid 19/ Ora non serve fare gli intelligenti ma salvarci, la morte non replica

25 Ottobre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Non mi sono mai legato al facile e neanche questa volta lo farò. Vedete in questa storia c’è un problema “si muore”. E non muori vecchio o giovane, in salute o in povertà, ma muori. E si muore una volta sola, non c’è replica una volta che “hai imparato”. Non mi sono mai piaciuti quelli che ogni c osa “il problema è un altro”, “si poteva fare altro”. Credo che prima di tutto bisogna fare. Per istinto il governo non mi piace e quando i miei si fanno governativi sono anche più antipatici, ma è difficile scegliere quando, comunque, sul piatto c’è un dolore e devi scegliere il minor dolore possibile. La mattina mi sveglio ed anche a meno tre debbo aprire la finestra per respirare, sentirmi dire “non puoi uscire” è come uccidermi, ma io non voglio morire e quindi eviterò di morire “fuori” soffrendo dentro. Giuseppe Garibaldi disse “obbedisco” e il sogno di Roma libera e italiana, senza preti, era ad un tiro di schioppo ma in gioco c’era la sua ragione di vita Roma italiana, ma anche l’Italia scelse la seconda per riprovarci quando il tempo era diverso.

Ecco oggi debbo chiudermi un poco per poi riprendermi tutto, maledendo chi chiude che non è il governo, non è l’opposizione è il virus.

Ho l’età per aver conosciuto la morte, da vicino, si è posata intorno a me, è tornata, mi ha graziato per il suo avverso fato e non fa di conto, non distribuisce sorrisi ma uccide, ora combatto questo male poi il male che resterà.

Oggi bisogna salvarsi, non fare gli intelligenti, i capiscioni, oggi bisogna salvare la vita non far finta di aver capito come si vive perchè non è dato.