
Covid 19/ 316 contagiati, la vita vera e l’imbecillità degli indifferenti
6 Novembre 2020In un giorno 316 casi di contagi da Covid in provincia di Latina, 83 sono a Latina. L’epidemia non è più cosa che “li riguarda”, cosa propria di “colpevoli untori” è cosa “che ci riguarda”. E’ entrato nelle nostre case, chi non ha parenti, amici, vicini contagiati? Chi non ha sfiorato la malattia.
Fino ad ora abbiamo fatto finta che bastava non vedere, qualcuno ha lavorato di fantasia inventando macchinazioni, complotti cinesi, interessi farmaceutici, o la coglionata che volete senza vedere la realtà di una malattia che fa male, che c’è, che è infingarda.
In Italia oggi sono morti in 446, ieri 445, ditelo ai loro parenti, ai lorio amici, al loro mondo che è uno scherzo, che è una invenzione. Dicono: ma sono anziani. Perchè gli anziani non hanno diritto a sperare di vivere ancora per un poco? Perchè gli anziani non hanno ancora da dire, da raccontare, da star qua? Dicono che sono persone con altre patologie, ma senza il covid avrebbero le patologie ma sarebbero vivi e non è differenza da poco.
La scienza non è una opinione originale da spararla grossa al bar. Qui parliamo di persone, parliamo di vita e anche chi si salva ma sta in ospedale non è che “non sta male”.
““Odio gli indifferenti. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti”. E’ una frase di Antonio Gramsci che adatto a questo passaggio e gli indifferenti sono quelli che fanno gli intelligenti non capendo un c…. Questa è vita vera: si muore e si soffre. In questa vita vera non c’è posto per gli imbecilli.