Le letterine di Natale di mia madre, i cassetti di Daniela Carfagna

Le letterine di Natale di mia madre, i cassetti di Daniela Carfagna

23 Dicembre 2020 0 Di Fatto a Latina

Un cassetto, i suoi segreti, una mamma che scriveva nel 1938 i suoi desideri di bimba. Grazie Daniela per questo ricordo

È quasi Natale, ma di buoni sentimenti, sogni di rinascita, di nuovo anno in cammino… non ne trovo traccia , il virus, sia semplice che bis, ha invaso ogni spazio, ogni mente, ogni cuore , ne siamo ormai tutti prigionieri, talvolta è tutto così assurdo, inverosimile che non riesco a capacitarmi. Il mio cuore va su e giù come un’altalena, vicino al cielo con gioia fanciulla, per poi scendere in basso per perdersi nella terra fredda. Un Natale sui generis, contraddittorio, pazzesco nella sua complessità … Così, apro il cassetto e ritrovo le letterine di Natale di nonna, di mamma, le mie, guardo quelle che i miei figli mettevano sotto il piatto del papà, sono simili, dolci, piene di trepidazione, buoni propositi, sentimenti di vero affetto e mi sciolgo come burro sulla padella rovente, le accarezzo smarrita e mi auguro che il Natale torni ad essere più umano, più onesto, non funestato da uomini che lucrano sulla sanità pubblica, sulla buona fede dei lavoratori, che senza mascherine si trasformano in untori, in cui il Natale sia un camino acceso, con un gatto, un cane, bambini che giocano, nonni che guardano, genitori che sorridono e la luce che proviene dal cuore … e le letterine, si le letterine tornino ad esser tali, non semplici faccine copia e incolla, frasi fatte, canzoncine sbiadite e fiocchi di neve, tristi e finti come quelli di certe bocce di vetro, posate sulla scrivania per tener ferme le bollette.

Buone feste amici Con i miei pensieri in disordine Daniela Carfagna