Oggi si festeggia la Giornata nazionale del gatto: tanti auguri al mio Adolf

Oggi si festeggia la Giornata nazionale del gatto: tanti auguri al mio Adolf

17 Febbraio 2021 0 Di Glenda Castrucci

Oggi 17 febbraio si festeggia la Giornata nazionale del gatto.

Istituita in Italia dalla giornalista amante dei gatti Claudia Angeletti nel 1990, la Giornata del gatto è dedicata a tutti i felini del mondo, e si celebra il 17 febbraio, data scelta dai suoi lettori.

La poetessa Jean Burden un giorno scrisse che «un cane è prosa, un gatto è poema», ed io, da gattara doc non posso che concordare con lei. C’è un mondo intero dietro gli occhi di un gatto, chissà quanto stupendo possa essere scoprirlo.

I gatti vengano spesso considerati animali opportunisti, indifferenti all’amore del padrone e sfuggevoli, ma la realtà è ben altra. Sebbene vantino una notevole indipendenza, sanno fin troppo bene come dichiarare il loro affetto e come risollevare il morale nelle giornate tristi. Chi possiede un gatto da tanto tempo sa quanto la sua presenza sia fondamentale, e chi ne ha uno da poco, ne riconosce l’importanza anche solo dopo alcuni istanti.

Ho sempre amato i gatti, fin da bambina. Non ne ho mai avuto paura e non ho mai pensato male di loro. Li amo per quello che sono, mi trasmettono felicità, e se ne avessi la possibilità ne adotterei a migliaia. Il mio sogno più grande è quello di adottarne due: uno tutto nero ed uno arancione. Se ne vedo uno per strada non riesco a frenare la tentazione di accarezzarlo e quando ne arriva qualcuno a casa il mio primo istinto è quello di accudirlo.

É così che ho conosciuto Adolf. Ricordo che era settembre, forse i primi di ottobre di quasi due anni fa, quando lo vidi la prima volta davanti il mio balcone. Era piccolissimo e molto selvatico. Appena provavo ad accarezzarlo scappava via. Così ho iniziato a mettergli da mangiare di nascosto, senza farmi mai vedere, ma lo spiavo dalla finestra. Con il passare dei giorni e con tanta pazienza, si è tranquillizzato al punto da non lasciare più il mio balcone. Per me è stata una gioia immensa vederlo rimanere. É diventato la mascotte del palazzo, anche perché, diciamola tutta, più che un gatto sembra la reincarnazione di una persona!

Adesso si lascia accarezzare da chiunque ed ha un sacco di amici gatti (gatte soprattutto), con cui se ne va in giro per l’isolato. La sera aspetta sempre mia madre o me per farsi dare da mangiare. Si siede davanti l’armadietto (dove sa che ci sono le sue crocchette), e ci guarda come per dire “beh, allora? Io ho fame!”. Poi, non appena facciamo per andar dentro ci sbarra la porta e miagola: “ok la pappa, ma le carezze?”.
Ammetto che un po’ è dispettoso quando non riceve le attenzioni che gli spettano, ma una o due piante distrutte che saranno mai in confronto alla sua simpatia?!
Quando lo guardo mi viene da ridere, con quegli occhi verdi e la macchia sotto il naso (da vero Adolf). Io gli parlo e lui miagola (sì perché gli parlo), poi si struscia un po’ come se volesse dirmi che lui c’è in ogni caso.

Confido che chiunque abbia la fortuna di avere un gatto provi le mie stesse emozioni, la mia stessa gioia ed il mio stesso amore. I gatti per me sono creature meravigliose: sanno di essere eleganti (e un po’ se ne vantano), stanno al di sopra di tutto e dalla loro hanno la totale libertà dal mondo. Credo che ognuno di noi dovrebbe avere un gatto nella propria vita, fa davvero bene all’anima, soprattutto adesso con questa assurda pandemia.

Oggi con immenso piacere festeggerò la Giornata del gatto insieme ai gattari di tutto il mondo, e visto che le circostanze lo richiedono, stasera porzione extra di crocchette per Adolf.

Buona festa del gatto a tutt*!  

In copertina Adolf a 3 mesi.