Sezze bellissima: Clementina Caligaris la socialista che insegno a leggere ai setini ricordata a Velletri

Sezze bellissima: Clementina Caligaris la socialista che insegno a leggere ai setini ricordata a Velletri

30 Marzo 2021 0 Di Fatto a Latina

I miei monti, spesso, sono violentai, o meglio si violentano da solo. Fa rumore un albero che cade non si vede una foresta che cresce. Ieri Romano Forte mi ricordava la figura di Don Titta Zarra. Oggi mi sono imbattuto in un post di Ada Di Veroli, mia amica e l’onore dell’amicizia è cosa rara, che ha ricordato Clementina Caligaris, setina e maestra elementare a Velletri dove si era rifugiata per “resistere” ai fascisti, era moglie di Temistocle Velletri, primo sindaco socialista di Sezze. Da lui inizia quella storia del Comune come leva per emancipare gli ultimi. Quel sole dell’avvenire che ci faceva diversi dagli altri che del futuro non avevano contezza, disposizione ma credevano nella “valle di lacrime”. Dove ripartire per una Sezze setina? Da qui, dalla sua nobile storia senza tradirla mai perchè gli uomini possono sbagliare non certo l’Idea di un mondo migliore.

Si chiamava Clementina Caligaris insegno alla plebe a leggere e a scrivere ad avere le parole per battere i prepotenti. Era setina, ha una strada a Velletri. Inizierei da una strada intitolata a lei e a Temistocle Velletri.

La storia ha i vaccini contro la banalità. (L.G.)

QUESTO L’ARTICOLO RICHIAMATO DA ADA DI VEROLI su velletrilife.it

 

MAESTRA E CONSULTRICE

Memoria ‘900: “Intitolare il piazzale d’ingresso di villa Ginnetti a Clementina Caligaris”

di Rocco Della Corte

 

Una strada per la maestra setina Clementina Caligaris a Velletri, dove oggi riposa nel cimitero comunale e dove visse a partire dal 1923, dopo che gli squadristi la cacciarono da Sezze insieme ai figli e a suo marito Temistocle Velletri, primo sindaco socialista del comune setino. Una proposta che potrebbe concretizzarsi a breve. Un ringraziamento all’associazione “Memoria 900” di Velletri per il suo impegno. Sono felice di avere contribuito con la pubblicazione del saggio “Clementina Caligaris. Storia di una consultrice” (Atlantide editore) alla riscoperta di questa particolare figura femminile, tra le prime tredici donne italiane ad entrare in una istituzione politica, la Consulta nazionale per la Costituente nel settembre del 1945. Originaria di Vercelli giunse a Sezze nel 1904, a soli 22 anni, come maestra elementare, figura carismatica, passò i primi decenni del ‘900 a lottare per i diritti delle maestre, per l’emancipazione dei contadini e delle donne lavoratrici dei Monti Lepini.

 

Foto: due volumi della casa editrice Atlantide di Dario Petti