That’s Eco-Friendly: salviamo il Mondo

That’s Eco-Friendly: salviamo il Mondo

S.O.S: il Pianeta ha bisogno di noi

Il 19 settembre del 2020, sulla facciata della Union Square, è stato esposto il Climate Clock, l’orologio che scandisce i giorni di vita rimasti al nostro Pianeta. Il countdown segnava 7 anni e 102 giorni. Direi che ci è rimasto ben poco tempo, se fosse davvero così.
Stando al Climate Clock è evidente che abbiamo sbagliato alla grande, sia come essere viventi, sia come cittadini del mondo.
Da sempre la mano dell’uomo ha sfruttato, stressato e prosciugato, ogni tipo di risorsa che il Pianeta ha offerto. Ma quando le materie prime cesseranno di esistere, cosa ci resterà? Assolutamente nulla, se non il rimorso di non aver agito per tempo.

Oggi parliamo con Asia Coronella, una ragazza di Latina, creatrice e fondatrice di That’s Eco-Friendly, uno store online eco sostenibile, ecologico e vegano.

That’s Eco-Friendly, lo store online alternativo

Asia raccontami: quando, come e perché nasce That’s Eco-Friendly?

«That’s Eco-Friendly nasce un po’ per caso verso settembre/ottobre 2020.
Ero in vacanza in Puglia con il mio ragazzo ed abbiamo visto una macchina che, andando via dal mare, getta fuori dal finestrino delle bottiglie di plastica. Un gesto assurdo per me, oggi, dopo anni di attenzione mediatica all’ecologismo. Visto, tra l’altro, che questo gesto era partito da un bambino, mi è sorta la domanda: come puoi far crescere così un bambino sapendo che gli stai donando un mondo allo scatafascio?

Sono tornata a casa e ho riflettuto un po’ sull’accaduto – mi ritengo una filantropa, amo tutto ciò che mi circonda-. Ho pensato che il problema, forse, non è tanto dell’uomo che non si impegna abbastanza, quanto che, magari, non ha abbastanza alternative sotto gli occhi. È chiaro che non è propriamente così, perché una grandissima responsabilità sull’ambiente ce l’ha il consumatore, ma altrettanto le grandi aziende e le multinazionali. Da qui, ho pensato che volevo creare un modo per porre sotto gli occhi di tutti le alternative ecologiche ed ecosostenibili, così che non potessero più avere scuse.

Quindi nasce That’s Eco-Friendly, un portale per fornire alterative ecologiche ai prodotti di tutti i giorni: partendo dalla cosmesi (shampoo solido, saponette, dischetti struccanti lavabili), fino ad ampliare il range arrivando all’alimentare con prodotti esclusivamente e rigorosamente vegan. La scelta di trattare prodotti vegan è dettata dal semplice fatto che non si può parlare di eco sostenibilità senza citare i danni dello sfruttamento animale e degli allevamenti intensivi. Per me questo è imprescindibile: siamo quello che mangiamo, e questi problemi continuano a sussistere anche a causa degli sfizi e dei vizi dell’uomo».

Alcuni dei prodotti acquistabili su That’s Eco-Friendly

Aiutiamo il Pianeta acquistando consapevolmente 

That’s Eco-Friendly ha avuto un riscontro positivo nel Web?

«Noto con piacere che c’è tantissimo interesse verso l’eco sostenibilità e That’s Eco-Friendly ha un’alta fruibilità, per questo mi piacerebbe molto farlo conoscere meglio a Latina.
Parlando di prodotti, tra l’altro, That’s Eco-Friendly ha prezzi bassi, anche rispetto altri punti vendita simili o uguali al mio. È fondamentale per me il giusto rapporto qualità/prezzo di ciò che vendo. Sicuramente sono prodotti che costano di più rispetto quelli che tutti sono abituati a comprare al supermercato, ma hanno maggiori funzionalità, durano di più nel tempo e salvano il Pianeta.

La varietà nello store mi consente di soddisfare sia clienti che sono già dentro al mondo dell’eco sostenibilità, sia clienti nuovi che stanno approcciando adesso con l’ecologia. Un cavallo di battaglia dello store è sicuramente l’attenzione ai prodotti di nicchia, come ad esempio le confetture tropicali. Il mio obiettivo era proprio quello di far arrivare i prodotti eco sostenibili un po’ ovunque e farli conoscere alla maggior parte delle persone.
È molto bello vedere come alcuni rimangano stupiti davanti a certi articoli, come le bowl in  cocco o lo shampoo solido, prodotti che non credevano esistessero».

Le confetture tropicali e il Fair Trade 

All’interno di That’s Eco-Friendly, tra i vari prodotti che tratti, ci sono anche le confetture tropicali: raccontami la loro storia

«Tempo fa, ho conosciuto una ragazza di Roma originaria di Capo Verde che ha contatti con tutta l’Africa, e mi ha fatto conoscere pian piano i prodotti internazionali. Per quanto mi riguarda, erano di fondamentale importanza alcune condizioni:

• che fossero prodotti di ottima qualità;
• che fossero realizzati da persone che lavorano nel rispetto delle normative europee ed internazionali, quindi in condizioni di piena sicurezza e in un mercato equo-solidale all’interno del Fair Trade;
• che quella produzione non andasse ad infierire notevolmente sull’ambiente.

É questo il motivo per il quale ho scelto delle piccole cooperative. Ad esempio quella del Kenya è composta da donne africane che si riscattano lavorando per guadagnarsi un posto in società, e rispettano tutte le condizioni necessarie. Producono delle confetture che per noi sono biologiche ma, in realtà, in Africa non esiste il biologico così come lo intendiamo noi: semplicemente non conoscono e, quindi, non utilizzano fertilizzanti o pesticidi in agricoltura, si coltivano i prodotti rispettando le tempistiche naturali e le stagioni, senza intensificarne la crescita. I prodotti della terra si raccolgono con le mani, ovunque essi crescano, nei campi o sul ciglio della strada.

Le confetture tropicali del Kenya con le bowl in cocco

A tutto questo si somma una compensazione dell’anidride carbonica, quindi dall’impatto emesso dalla produzione, con un piano che abbiamo con il trasportatore: si piantano tanti alberi quante sono le emissioni di CO2. Parliamo, quindi, di produzione a basso impatto ambientale, perché si attuano comportamenti per cercare di ridurre l’impatto emesso. Perché a basso impatto ambientale? Non esiste l’impatto zero e sarebbe anche impossibile nel 2021».

Qual è l’obiettivo per il prossimo futuro?

«In questo momento, io e questa ragazza, ci stiamo organizzando per produrre le confetture tropicali direttamente in Italia, – naturalmente in base ai vari fattori che ce lo consentiranno -. Il mango, ad esempio, qui in Italia viene già coltivato in Sicilia, una regione che un po’ per il clima e un po’ per il terreno, è ottima per la frutta di questo genere».

Vuoi dare un’occhiata allo store online di That’s Eco-Friendly? Clicca qui!

Quindi…

C’è bisogno, necessariamente, di adottare comportamenti eco sostenibili, perché di tempo per salvare il Pianeta ne abbiamo ben poco ad oggi.

È importante avere una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente, partendo dall’agricoltura per arrivare all’acquisto di prodotti ecologici per tutti i giorni.
Dobbiamo avere più attenzione per ciò che ci circonda. Non inquinare gettando rifiuti per strada, avere un occhio di riguardo per la produzione, controllare gli acquisti, utilizzare di meno la macchina ma uscire a piedi o in bici, partecipare alla raccolta differenziata.
Qualsiasi cosa, insomma, che permetta di migliorare il mondo in qui viviamo.