Ghino di tacchino/ Il cinese a Satricum e Matteo Ricci dall’imperatore

Ghino di tacchino/ Il cinese a Satricum e Matteo Ricci dall’imperatore

27 Agosto 2023 0 Di Lidano Grassucci

Matteo Ricci era un gesuita che andò con la curiosità del gesuita a capire la Cina diventando consigliere dell’ imperatore del Catai, nel 1600

Un italiano nella corte di una delle civiltà forse più antica di questo pianeta.

Ora scopro, da un dispaccio del Comune di Latina, che un cinese ha visitato Satricum, l’antica citta’ madre di Latina (sta a Le ferriere), che ha dentro la Mater Matuta e il culto della maternità che non c’era neanche Roma (ma non avevamo solo 100 anni da fare nel 2032?) .

Il cinese ora di ritorno in Patria parlerà di noi magari facendo a specchio quello che fece Matteo Ricci.

A Latina si sorprendono di ogni cosa in vista della capitale delle cultura, come stupirsi della cucina presa a rate tanti anni fa perché dobbiamo farci il caffè. Tra poco scopriranno i coreani che studiano nel nostro conservatorio, o gli allievi americani del Campus internazionale di musica, o i ragazzi straneri che prendono il brevetto di volo ad elica al Comani di Latina scalo.

Insomma questa storia mi ricorda Boldi che in una surreale battuta diceva: come dite voi pentola, noi a Latina diciamo pentola. Ho visto un cinese in corso della Repubblica parlava italiano, ho visto ragazze indiane ridere nella lingua di Dante con ragazze di colore. Ho visto il mondo nostro bastava guardarlo.

PS: spero che, ma non voglio essere io a dirlo, si ricordino che a Le Ferriere c’erano le fonderie dove hanno realizzato le centine per San Pietro (ma non lo dite in giro, tenetevelo per voi, altrimenti ci fanno una cerimonia). Nella foto Matteo Ricci.