Dossier capitale della cultura: a Gaeta lo scrive l’opposizione che a Latina neanche lo può leggere. La storia di Sabina Mitrano

“Un grande ringraziamento di cuore a tutti –  dice Cristian Leccese sindaco di Gaeta – ad alcuni consiglieri comunali come Sabina Mitrano che hanno fornito un apporto significativo: tutti insieme per fare sistema e mettere al centro non solo la città ma l’ intero territorio”. 

E’ la dichiarazione del sindaco di Gaeta dopo aver presentato il dossier della sua città a capitale italiana della cultura 2026.

Direte, ma cosa c’è di strano? Il sindaco Leccese (nella foto) è di Forza Italia, guida una giunta di centrodestra, la Mitrano (foto sotto) , invece, è di Europa Verde, candidata del centrosinistra contro Leccese per diventare sindaco.  Insomma lei sta a Leccese come Coletta sta alla Celentano.

Ma Cristian Leccese sa bene di essere il sindaco di Gaeta, tutta Gaeta. Sa bene che quella sua avversaria è di Gaeta come lui e non ama di meno la città perché la pensa diverso. Sa bene che è conoscitrice profonda di Gaeta e non ha secretato nulla ma gli ha chiesto di lavorare insieme. Perché stavano lavorando per la loro comunità e quella avversaria ne ha di cose da raccontare conoscendole.

Una storia normale in un mondo normale, come è quello oltre l’Appia e dopo borgo Grappa, ma è incredibile per noi. Immaginate la Celentano che ringrazia Coletta a cui ha chiesto di occuparsi, che dire, della parte del dossier sulla medicina? Magari immaginate la stessa che parla davanti a consiglieri tutti e giornalisti tutti che hanno in mano il dossier. Che chiama quelli che hanno idee diverse per dire, aiutaci anche voi?

La Mitrano ha scritto parte del dossier di Gaeta a Coletta non lo hanno fatto neanche leggere.

Ma c’è un disegno Latina, chiusi in bui uffici pensano ad un sole che non hanno mai visto.

Per essere capitale devi pensare da capitale.