
Celentano e i rischi di una crisi che ne contiene due
4 Febbraio 2025La crisi in Comune a Latina non è una crisi. Sono le crisi. Da un lato la Lega che pone problemi di gestione sulle sfumature del verde: lo gestiscono i lavori pubblici o la futura ABC Multiservizi e per azioni? Un problema “pratico”, poi c’è Forza Italia che non pone pratiche ma si pone il nodo della sua posizione. Potremmo richiamare la crisi in Regione, potremmo mettere dentro la posizione nel partito popolare Europeo decisamente differente dal sovranismo, dai dazi, e un poco ascoltante le sirene socialdemocratiche. Metti il carattere degli attori che guidano i partiti del centro-destra diverso dal centrodestra e… C’è il rischio che la crisina, si faccia crisetta e poi degenera in fretta
Fazzone, Durigon, Calandrini e Paletta la guardano, non vogliono entrare da oltre comune. Perché ciascuno ha la sua logica ma non esiste una logica neanche tra due dei 4 partiti. A Roma? Si cerca di evitare che il venticello si faccia come il mistral, il maestrale che rende pazzi.
Quindi? Matilde Celentano incasserà dichiarazioni di vicinanza, ma dovrà gestire i dissenso veri. La coalizione Celentano è tutto, o quasi, se la guardi da Norma ma se scendi a Latina scalo già vedrai differenze di stile tra Coluzzi e Anzalone che parlano altra lingua da Valletta per tacere di Cesare Bruni rispetto a Furlanetto. Una Babele che trova la sintesi, trovava?, nella costruzione della torre ma ora siamo arrivati al piano che confonde le parole