
La crisi? Ma che, era uno scherzo
4 Febbraio 2025Una volta al mio paese si usava fare pellegrinaggi per salvarsi dagli inferi, “corse” al Divino Amore prima che la morte rendesse vana la richiesta per mancanza di tempo. Così ora la politica a Latina.
Terminato il vertice a Roma sulla crisi in Comune.
I risultati? Semplice, era tutto organizzato per fare una gita in Capitale. I vertici regionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi moderati con il sindaco Matilde Celentano hanno “decretato” che era uno scherzo di questo periodo carnascialesco. Tutto resta tal quale, il verde sta ai lavori pubblici e Abc toglie i rifiuti. Tutto bene quel che finisce bene, citiamo Tomasi di Lampedusa : cambiare tutto perché nulla cambi. Fare grandi crisi per evitare piccoli mutamenti e ciascuno sta nella sua baronia.
A Latina le crisi si urlano ma si risolvono sottovoce.
Chi ha vinto? Ma non era questo il tema, nulla si deve muovere e, paradossalmente, questo fotografa la schiavitù all’ immobilismo. Latina non ama i fiumi, manco il mare per via di acque troppo nervose resta “olim palus”.
Caro direttore, domenica sera mi è capitato di andare a prendere mio figlio che faceva il “raccattapalle” al palazzetto delle sport di Cisterna dove si giocava la partita top volley cisterna Vs Modena. Il piazzale antistante tale edificio, utilizzato anche come area mercato settimanale, organizzato con colonnine elettriche a norma per la duplice funzione parcheggio per gli eventi sportivi ed area mercato, un bar a servizio dell’area che in confronto quello di via Rossetti mi fa’ vergognare di essere cittadino di Latina.
Sorvolo sul coinvolgimento dell’intera cittadina di Cisterna di Latina all’evento sportivo organizzato in maniera impeccabile… erano tutti “d’un sentimento” come dicono i viterbesi il 3 settembre a Santa Rosa. Mi chiedo come possiamo essere capoluogo di provincia quando altre città ci “mangiano in testa”.