Ospedale nuovo? Fatemi morire al Goretti

C’è un limite ad ogni cosa, ogni cosa ha il suo limite.

Per favore, vi prego, smettetela co sta Storia del nuovo ospedale di Latina da fare praticamente subito.

Per favore evitate e… Lasciatemi morire al Goretti, che vuole dire: per favore investite sul Goretti per la gente che ci lavora, per chi ci soffre, per chi guarisce, per chi finisce.

Se abbiamo soldi investiamoli li, diamo più mezzi e risorse ai medici, agli infermieri, sistemiamo l’immobile con le migliori tecnologie possibili, arrediamolo con quel che c’è di meglio.

Facciamo come fanno la muta gli animali che la fanno.

Io sono riformista figlio di Riccardo Lombardi che diceva della società vecchia: a noi non piace ma se la sfasciamo il mondo che c’è saremo travolti anche noi, se, invece, cominciamo a cambiare mattone dopo mattone, un giorno del vecchio mondo non rimarrà alcun mattone.

Ecco, mattone dopo mattone teniamo vivo il Goretti per far sì che li ci sia ancora possibilità di guarire, di poco soffrire e se sarà quel che sarà.
Per favore non servono sbruffonate politiche ma concretezze umane .
Il Goretti ha segnato la vita di tutti noi, io ci ho perso gente cara, è nata lì gente carissima e poi mi salvarono quando la sorte mi era avversa. Ecco non cercate più il nuovo impossibile ma riformate il mondo che c’è. Il resto sono chiacchiere al vento, fatemi morire al Goretti tanto non farete in tempo a fare un posto diverso.

Solo per essere concreto e riconoscere alla gente del Goretti, tutti noi, quello che abbiamo fatto: ci siamo salvati.