Sagra del prosciutto cotto al vino, a Cori la seconda edizione

Il 24 e 25 maggio a Cori presso la piazza del Tempio d’Ercole si svolgerà la seconda edizione della sagra del prosciutto cotto al vino. La ricetta, che si perde nelle antiche tradizioni coresi, è patrimonio di tutta la popolazione e quest’anno per la seconda volta viene organizzata una sagra per ridare visibilità a un prodotto tipico che si era un po’ dimenticato.

Il prosciutto cotto al vino?

La prima volta che ho sentito parlare di prosicutto cotto al vino era all’incirca due anni fa. Un collega di lavoro di Cori me ne decantava la prelibatezza e io rimasi sorpreso di non saperne nulla, date, o forse a causa, delle mie origini rocchiggiane. Resta il fatto che il prosciutto cotto al vino è una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio. A Cori hanno avuto la volontà, dall’anno scorso, di farlo conoscere a più persone possibili al di fuori delle loro mura ciclopiche.

L’antica ricetta

Il prosciutto della Madonna, chiamato così dai coresi perché veniva mangiato a maggio durante i festeggiamenti della Madonna del Soccorso, ha una ricetta molto particolare. La coscia del maiale stagionata 16 mesi, viene avvolta nel fieno di erba medica, salvia, rosmarino e poi immersa nel vino bianco, dopo di che viene cotta al fornoper circa 5-7 ore.

Tutte le eccellenze enogastronimche coresi

Così nella antica cornice del Tempio d’Ercole dalle 17.30 di venerdì 24 maggio sarà possibile degustare il prosciutto cotto al vino di Cori prodotto da Le Bontà, i F.lli Saccucci, e quello della macelleria Bernardi, eccellenze che hanno ottenuto il riconoscimento De. Co. Ad accompagnare questa prelibatezza saranno i vini delle cantine Cincinnato, Carpineti, Pietra Pinta, Filippi e della neonata Molino700; il pane dei forni Alessi, Trifelli, Arciulo e Pietrosanti, i dolci di Maciste e le rinomate olive di Cori. Ad aprire l’evento saranno gli Sbandieratori dei Rioni di Cori con il saluto istituzionale del Sindaco di Cori Mauro De Lillis, dell’assessore all’agricoltura della Regione Lazio Enrica Onorati, dall’assessore all’agricoltura del Comune di Cori Simonetta Imperia e dalla consigliera delegata alla promozione del Territorio Sabrina Pistilli.

La locandina della seconda edizione della sagra del prosciutto cotto al vino di Cori.

Spiegano De Lillis, Imperia e Pistilli:

“La manifestazione enogastronomica rappresenta una delle iniziative sulle quali l’amministrazione comunale sta puntando per valorizzare le produzioni e le tipicità locali sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo creduto nelle potenzialità di questo territorio e vogliamo continuare a valorizzarlo con azioni mirate, di promozione e soprattutto di attribuzione di marchi di provenienza territoriale, come IGP, DOP e De.Co. (Denominazione Comunale, ndr). I prossimi progetti di riconoscimento sui quali stiamo lavorando sono il pane e la ciambella scottolata di Cori”.

Possibilità di visitare le bellezze di Cori

Sabato 25 maggio infine, oltre alle degustazioni, la giornata sarà animata da pizziche e saltarelli de I Trillanti e si potranno effettuare escursioni storico-archeologiche nelle vie della Città di Cori e una visita guidata del Museo della Città e del Territorio a cura dell’Associazione Arcadia (prenotabili allo 06.96617243 – 3288126501 museo@comune.cori.lt.it).