
Cisterna e la buca in centro: un palazzo o l’esproprio
25 Maggio 2019Carturan tappa la buca in centro. Il sindaco di Cisterna è determinato a coprire una vergogna che interessa il cuore della città da oltre 10 anni. È un tentativo di restituire decoro a Cisterna e al suo centro sventrato con un doppio progetto partito nel 2007 e che doveva essere volto alla riqualificazione dell’area comprendente gli edifici dismessi dell’ex cinema Luiselli e consorzio agrario e lo spazio antistante la nuova sede comunale. Risultato? Una mega buca ora ridotta a una via di mezzo tra una palude e una latrina.
Ma adesso forse si è a una svolta, come ha spiegato il sindaco di Cisterna Mauro Carturan con l’assessore Renato Campoli.

Mauro Carturan e Renato Campoli
Sono infatti ripresi i colloqui con la proprietà a cui ha partecipato l’assessore Renato Campoli. L’accordo è realizzare uno stabile di quattro piani, riducendo la cubatura rispetto al progetto originale, perché “a Piazza XIX Marzo non si fanno grattacieli”. Ci sarà un parcheggio sotterraneo e una sala di 400 metri quadri adibita a un centro polifunzionale (un teatro in miniatura). L’alternativa sarà l’esproprio, e Mauro Carturan lo dice chiaramente:
“Noi adesso chiederemo alla proprietà di intervenire entro il 1 settembre, o arrivano i progetti escutivi o passiamo all’esproprio. Sarà un’operazione complessa, non faremo palazzi ma riporteremo il terreno a livello”.
L’esproprio dovrà arrivare con l’approvazione del consiglio comunale. Poi l’obiettivo dell’amministrazione non sarà fare palazzi ma riportare il terreno a livello, facendo un’area verde tipo giardino o un parcheggio.
Il progetto originale era faraonico, ma per Renato Campoli bisogna tornare nel quadro del piano regolatore generale del Comune, anche perché il mercato immobiliare è cambiato e i prezzi al metro quadro si sono drasticamente ridotti:
“C’è la volontà di andare avanti e risolvere il problema concordando nel ridimensionamento edilizio. Ripartiamo dalle previsioni del piano regolatore per evitare aspettative fasulle. Sono fiducioso che la cosa vada in porto e toglieremo questo scempio della città”.
La “buca” è nata in realtà sotto una precedente amministrazione Carturan. Il sindaco si gioca tutto:
“Si può sbagliare ma ora non più né progettisti ne collaterali ne proprietà. Oggi finisce questa storia e ne parte una nuova”.
Per Carturan si tratta di:
“Svolta dell’amministrazione. Se non ci riusciamo torniamo a casa”.
Il tempo dimostrerà se rimarrà una promessa arrivata allo scadere della campagna elettorale in vista delle Elezioni Europee, o se veramente Cisterna tornerà ad avere un centro urbano degno di dirsi decoroso.
Maggiori dettagli su progetto arriveranno venerdì quando è stata preannunciata una conferenza stampa con la presenza di Gisi Immobiliare, la società proprietaria dell’area da riqualificare o a rischio esproprio.