“Non chiamateli vecchi”: il convegno sulla terza età a Latina

“Non chiamateli vecchi”: il convegno sulla terza età a Latina

3 Giugno 2019 0 Di Antonella Andriollo

Non chiamateli vecchi. Hanno sì perso qualche capello e un pò di forza ma non la voglia di trovare nuovi stimoli e nuove motivazioni. “Non chiamateli vecchi” è il nuovo Convegno del Centro Studi Terzo Millennio previsto per mercoledì 5 giugno alle ore 17.

L’appuntamento è presso il Centro Socio Culturale Anziani in Viale Vittorio Veneto 22, a Latina. Il workshop ha come tema “La terza età, protagonista nella realtà sociale” a cura dello stesso Centro Studi.

Focus del convegno: i nuovi vecchi

Ad aprire i lavori l’avvocato Giulio Mastrobattista, Presidente di Terzo Millennio, con interventi moderati dal Dott. Luigi Greco, Vice Presidente di Terzo Millennio.  A seguire la Dott.ssa Teresa Lazzaro, Dirigente ospedaliero e neurologa del Santa Maria Goretti, relazionerà sul focus “Non più vecchi ma senior, i nuovi sessantenni sono i vecchi cinquantenni”. Subito dopo il dott. Antonio Munari, Chinesiologo e Specialista attività motorie ed adattata segue su “Corretta alimentazione ed invecchiamento attivo”. Il convegno è arricchito dalla testimonianza del Cav. Aldo Pastore, Presidente del Centro Anziani di Latina su “Combattere la solitudine e l’isolamento sociale. il ruolo del Centro Anziani”.

“Vecchio ci sarai”

C’è più di qualcosa che non si perde con l’età, ma che anzi assume un carattere ancora più marcato. La voglia di starci in questo mondo, a 360°. Ho letto un tratto deciso che pare calcato, un non giovane scrive “Vecchio ci sarai” e se lo mette come stato su Whatsapp. Siamo sicuri che un 65enne si senta un vecchietto?

La ricerca ha evidenziato che per vivere al meglio questa età è importante mantenere viva la propria cerchia di relazioni. Via libera quindi ai nonni che studiano in Università, che fanno sport, che si avvicinano di nuovo (o per la prima volta) a quella passione messa da parte da giovani.

Da giovani spesso le hanno viste  accantonate a causa degli orari estenuanti di lavoro o per gli impegni familiari. Oggi certi “vecchi” hanno più impegni e interessi dei “bimbiminchia”. Vanno al teatro, frequentano corsi, fanno tornei, vabbé non di beach volley, magari di burraco, ma li fanno.

La terza età che non ti aspetti

Oggi questa terza età, si considerano una generazione futura, spesso continuano a dare sostegno emotivo, economico e un aiuto quotidiano ai figli e ai nipoti. Così mantengono la testa allenata, sono sempre informati su tutto e canticchiano pure Calcutta. La terza età di oggi è ancora desiderosa di giocare questa partita che ha fatto di vita una partita, ma da attaccanti.