La spiaggia non è per disabili: ad Aida il mare non è concesso

La spiaggia non è per disabili: ad Aida il mare non è concesso

24 Giugno 2019 0 Di Fatto a Latina

Aida una bambina dolcissima di circa sette anni e residente nel capoluogo chiede che le associazioni di competenza e chi di dovere si mobiliti affinché anche lei quest’estate abbia la possibilità di andare al mare e divertirsi in acqua con la suo fratello più piccolo di due anni e suo fratello più grande di diciotto anni. A Latina infatti mancano passerelle e strutture per disabili, e quello che dovrebbe essere normale, accedere in spiaggia e in acqua, per lei e la sua famiglia diventa un’impresa.

Aida ha una diagnosi tetraparesi spastica distomica che gli compromette l’apparato motorio, causata da asfissia perinatale nel momento della nascita. È una bambina molto intelligente e dal carattere affettuoso che adora tanto divertirsi e stare in compagnia.

 

Tiziano-Aida

 

Il papà Tiziano Torre è dispiaciuto profondamente che quest’estate la sua piccola non potrà raggiungere con facilità il lido di Latina perché purtroppo le strutture non sono adeguate a chi è costretto a stare su una sedia a rotelle.

Ci racconta Tiziano che negli anni passati la bambina riusciva a portarla in spiaggia, fargli fare il bagno in mare e farla divertire, però Aida sta crescendo e il suo peso aumenta e papà Tiziano non riesce a prenderla in braccio come faceva qualche tempo fa. Lo scorso anno sono riusciti a portare Aida al mare grazie alla disponibilità dei gestori del Lido Circello di Latina che ha dato loro un ombrellone idoneo alle loro esigenze. Quest’anno purtroppo un pò per il peso aumentato della bambina e un pò per questioni economiche della famiglia nel dover affrontare innumerevoli costi per sostenere le esigenze della piccola non è possibile sistemarsi in un lido privato. Acquistare un passeggino posturale per il trasporto e mobilità in spiaggia è parecchio costoso e purtroppo non è alla portata della sua famiglia.

Aida adora tanto fare il bagnetto in mare perché la fa sentire libera e riesce tranquillamente anche a muoversi in libertà oltre che divertirsi. La intristisce tanto restare a casa al caldo quest’estate e quindi Aida e la sua famiglia chiedono aiuto alle associazioni di competenza e a chi vorrà e potrà aiutarla.

Aida-foto

Aida, appello al sindaco Coletta

Papà Tiziano fa anche un appello su facebook al sindaco di Latina Damiano Coletta, gli chiede come può una città come Latina capoluogo di provincia e città balneare, con circa 140.000 abitanti, non avere le strutture adeguate per aiutare chi ha una disabilità.

“Una volta esistevano delle passarelle che ci aiutano a scendere almeno fino ad un certo punto (meglio di nulla ), poi il resto si faceva inbraccio.
Ora su lungomare di Latina non esiste più nulla …..e purtroppo acquistare un passeggino posturale per il trasporto e mobilità in spiaggia ci vogliono tanti soldi !!!! Non alla portata della mia famiglia ….che già affronta tante spese per la sua disabilità.
Ma è mai possibile caro sindaco Damiano Coletta una situazione del genere nel 2019 in una città di 140.000 abitanti addirittura provincia ?”

Occorre una struttura adeguata con tutte le attrezzature necessarie e i parcheggi dedicati a chi con una disabilità è costretto a conviverci quotidianamente.