I Nirvanna a Priverno Rock 2019 e i selfie con il dipinto

I Nirvanna a Priverno Rock 2019 e i selfie con il dipinto

6 Luglio 2019 0 Di Fatto a Latina

Con i Nirvanna e Will Hunt al Priverno Rock 2019 è bastato poco per ritornare a vivere gli anni 90 sulla propria pelle. Tanti i successi del gruppo di Kurt Cobain riproposti sul palco lo scorso 4 luglio. La piazza era piena di chi ha fatto della musica dei Nirvana la colonna sonora della propria vita, in quegli anni e non solo.

I Nirvanna a Priverno Rock 2019

I Nirvanna non si sono risparmiati sul palco, Will Hunt dietro la batteria toglieva quasi la scena agli altri. Sono arrivati nel tardo pomeriggio a Priverno, la loro disponibilità è stata disarmante. Affatto divi, a parte gli occhiali da sole che non hanno mai tolto, molto disponibili nel concedersi ai fan per selfie ed autografi e nel rispondere alle domande. Nella sala consiliare ad attenderli batteristi in erba, giovani e non solo.
La band americana è rimasta affascinata dalle litografie di un artista locale, Mario Salvatori, donate loro a nome della città di Priverno dal sindaco Anna Maria Bilancia, raffiguranti l’Abbazia di Fossanova. Tanto da osservarle nuovamente alla fine dell’incontro.

Molte le domande e le curiosità poste dai presenti. Solo ad una non sono stati del tutto esaustivi, la data di uscita del loro prossimo lavoro. Ancora top secret, ci stanno lavorando con tranquillità già da un anno ma dicono di non avere fretta.

Le domande del Fattoalatina.it ai Nirvanna

Chiedo loro se oggi non c’è più creatività nella musica come un tempo, se è così necessario tornare a suonare i grandi successi di altri per salire sul palco.

Va bene riconoscere il successo dei grandi gruppi, ma di nuovo? Perché oggi questo bisogno di suonare canzoni del passato?

Will Hunt:

“Bene, ti ringrazio per la domanda perché di fatto noi non siamo qui solo per promuovere il grunge ma anche noi stessi. Parlando di creatività noi siamo un gruppo che creiamo tantissimo. Siamo interessati a generi musicali differenti e contemporanei e la cosa più importante per noi stasera è far conoscere al pubblico di Priverno anche la musica originale che componiamo. Noi siamo cresciuti con le musiche dei Nirvana. Abbiamo piacere nel suonarle e proviamo piacere nel vedere le emozioni che le persone provano ascoltando una musica che rappresenta per noi qualcosa di importante. I Nirvana rappresentano un momento, uno stile, un pensiero e pensiamo che anche al pubblico può far piacere rivivere quell’energia e ogni volta che suoniamo ce lo dimostra.”

Cosa può dare una piazza come Priverno a livello emotivo a dei musicisti come voi abituati a suonare davanti a decine e decine di migliaia di persone?

“Noi approcciamo tutte le nostre date allo stesso modo. Suoniamo soprattutto per noi stessi e lo facciamo con passione. Ci sono cose buone e cose meno buone in tutti i luoghi. Suonare sui grandi palchi non ti permette di sentire l’energia del pubblico, invece stare in piazze come questa significa proprio percepire l’energia di chi ascolta e in una situazione di grande intimità. Resta comunque il fatto che facciamo musica perché siamo appassionati. Nessuno inizia a fare musica con il pubblico e per il pubblico ma chiuso nella propria stanza e per sé stesso.”

 

I selfie dei Nirvanna a Priverno

Prima di lasciare la sala consiliare non perdono l’occasione di farsi un selfie prima tutti insieme e poi singolarmente sotto il dipinto di Santa Chiara.

Will Hunt Priverno selfie con dipinto sala consiliare

Will Hunt nella sala consiliare del comune di Priverno

Sembra che Priverno gli sia piaciuta molto, tanto da postare sulla loro pagina facebook le foto del palazzo comunale tenendo fede a quello che hanno detto appena arrivati:

I Nirvanna:

“Giriamo molti posti, molte città e devo dire che questa è una città bellissima, bellissima veramente.”