Circeo, la grotta di Neanderthal apre al pubblico

Circeo, la grotta di Neanderthal apre al pubblico

13 Luglio 2019 0 Di Fatto a Latina

Domenica 14 luglio sarà la prima data del 2019 in cui si può provare a rivivere un momento della storia dell’uomo attraverso la visita della grotta Guattari. Grotta dove è stato ritrovato nel 1939, esattamente ottanta anni fa, un teschio dell’uomo di Neanderthal a San Felice Circeo. L’importante sito preistorico è visitabile solo su prenotazione nelle aperture straordinarie dalle 9.30.

Circeo, la grotta di Neanderthal e la vita nel paleolitico

L’occasione per provare a fare un viaggio indietro nel tempo nella storia dell’uomo non è solo quello della visita alla grotta Guattari, resa possibile anche ai bambini a partire dai nove anni di età, accompagnati da un adulto.

Il ritrovamento

La grotta e il cranio del Neanderthal vennero scoperti casualmente nel corso di alcuni scavi il 24 febbraio del 1939. La grotta appena scopertà si mostrò piena di ossa di animali con al centro di un cerchio fatto con delle pietre il cranio del Neanderthal, ora al museo Pegorini di Roma.

L’ipotesi del paleontologo Alberto Carlo Blanc fu quella che i Neanderthal in quella grotta avessero compiuto un rituale. Successivamente altri studiosi hanno ritenuto che ad uccidere l’uomo sia stata una iena poiché pare siano stati ritrovati i segni dei denti sul cranio.

Gli incontri al museo con la Fondazione Marcello Zei onlus

Venerdì 12 e sabato 27 luglio alle 19 nel museo Homo Sapiens e Habitat, all’interno della torre dei templari sarà possibile approfondire l’evoluzione umana e il suo rapporto con l’ambiente. La Fondazione Marcello Zei onlus si occuperà di spiegare anche i cambiamenti climatici che lo hanno portato adattarsi agli ambienti in cui viveva.

L’uomo di Neanderthal

L’uomo di Neanderthal vissuto tra i 300mila ai 30 mila anni, nel paleolitico, era un nomade e si adattò a vivere in terre molto fredde praticando in gruppo la caccia di animali di grossa taglia come mammut, rinoceronti lanosi, buoi muschiati e orsi delle caverne. La caccia, praticata con lunghe lance in legno con una punta di pietra fissata all’estremità, serviva per nutrirsi e per  procurarsi le pellicce degli animali per proteggersi.

 

Per le prenotazioni per la visita alla grotta e al museo si può chiamare la pro loco di San Felice Circeo: tel. 0773-547770 oppure 329.9166914.