Rocca Massima celebra i cinquant’anni dello sbarco della luna
15 Luglio 2019 0 Di Luca CianfoniLa Pro Loco di Rocca Massima dedica la serata di martedì 16 luglio allo sbarco sulla luna e alla ricorrenza dei 50 anni dalla missione Apollo 11. L’evento è un’occasione per ammirare uno dei cieli più belli d’Italia e riscoprire antichi sentieri
Anche a Rocca Massima si celebra la luna
CInquant’anni fa a Rocca Massima le televisioni erano poche, ma ciò non ha impedito anche al popolo rocchigiano di vedere lo sbarco sulla luna. I più erano assiepati all’unico bar del paese dove seguivano col fiato sospeso quel famoso piccolo passo di Neil Armstrong sul suolo lunare. Quest’anno la Pro Loco di Rocca Massima ha deciso di celebrare quel grande trionfo dell’umanità intera con un evento tutto suo.
Il fascino della luna e il racconto della Missione Apollo 11
La serata inizierà alle ore 21,00 con una breve passeggiata lungo il percorso Flying In The Sky fino a giungere alla Cona Vecchia. Il percorso sarà abbellito con lanterne e si assisterà ad un’eclissi parziale di luna che avrà luogo proprio martedi.
Di ritorno, un telecopio posizionato al Belvedere darà la possibilità di vedere la Luna e altri pianeti ad una distanza davvero molto ravvicinata. A dirigere il momento tecnico di utilizzo del telescopio e di spiegazione delle fasi lunari sarà l’ingegner Andrea Dan che ci racconterà anche la missione di Apollo 11. A conclusione un rinfresco con brindisi alla magica e poetica Luna presso il bar “Il volo”.
Dai passi sulla luna ai passi su un sentiero
Negli ultimi tempi il paese di Rocca Massima grazie all’impegno della sua cittadina Annamaria Angello sta riscoprendo gli antichi sentieri e le antiche vie che circondano tutto il paese, e che fino a cinquant’anni fa erano utilizzati dagli abitanti per andare a compiere il loro lavoro nei campi. Questa riscoperta insieme al prestigioso riconoscimento conferito da Astronomitaly come uno dei cieli più belli d’Italia, ha permesso l’organizzazione questa bella iniziativa.
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Info sull'autore
Nato con la chitarra tra le mani e tante cose da dire, cresco imparando a ricercare le parole giuste. La passione musicale diventa anche il mio percorso di studi e ora provo a metter nero su bianco le parole trovate. Amo la filosofia, l'arte e tutto ciò che riesce a stupire.