Reddito di cittadinanza e gli imprenditori che non riescono ad assumere
31 Luglio 2019Storia del reddito di cittadinanza e di un imprenditore che non riesce ad assumere. Lui è Giampiero Olivetti, titolare della Osla Informatica di Aprilia, e presidente di Impresa, associazione di imprenditori che a sua volta fa parte di Confcommercio Lazio Sud.
La sua storia è finita sulle pagine del Corriere della Sera ed è anche lo specchio degli “intoppi” del reddito di cittadinanza, Perché Giampiero Olivetti voleva assumere due persone titolari di reddito di cittadinanza usufruendo degli sgravi previsti dalla legge. Ma il sistema informatico Anpal che dovrebbe agevolare questa operazione non funziona.
Così Giampiero Olivetti ha raccontato la sua rinuncia alle due assunzioni:
“Primo. Non è chiaro se posso scegliere io il percettore del reddito da assumere. Secondo: non posso aspettare i tempi del via libera di un sito che non funziona”.
Proprio il primo punto sta frenando diversi imprenditori che vorrebbero avere il potere di selezionare i propri dipendenti. Cosa che attualmente non è chiara,
Nel frattempo il sito Anpal a quanto pare è attivo e le imprese possono dichiarare la loro disponibilità ad assumere i beneficiari del reddito. Ma diverse aziende e consulenti continuano a denunciare disservizi.
E poi, una volta che l’azienda si è registrata, il sito Anpal manda la disponibilità alle Regioni, che lo segnalano al centro per l’impiego, che invierà i dati all’INPS, insomma un giro infinito per permettere ai precari di lavorare e alle aziende di assumere.
Lo stesso tema è stato affrontato anche alla trasmissione di La7 L’aria che tira. Olivetti insieme ad Impresa si è fatto promotore di una nota al Ministro Luigi Di Maio e al sottosegretario Claudio Durigon per sollecitare lo sblocco tempestivo della procedura.