Artcity: James Senese e musiche arabe e salentine sul litorale

Art city 2019 porta la musica sul litorale pontino con Mediterranea, una rassegna dedicata alla musica napoletana, araba ,salentina e al teatro. Il progetto è realizzato dal Polo museale del Lazio, l’istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con la collaborazione dei comuni di Formia e Minturno  ed  ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza dei musei e delle aree archeologiche in cittadini e turisti attraverso la musica e il teatro, con l’intento di creare un’esperienza piacevole che li riporti successivamente a visitare quei luoghi.

Con Artcity 2019 anche James Senese nel litorale pontino

Tra i vari artisti coinvolti nel progetto  di iniziative culturali Artcity, che nasce nei musei e per i musei, anche James Senese che rappresenta la sintesi della contaminazione di suoni e culture, tema che fa da filo conduttore dei prossimi appuntamenti di agosto.

Minturno, area archeologica

Sabato 10 agosto  alle 21 a Minturno nel comprensorio archeologico di Minturnae in via Ferdinando II di Borbone, il gruppo musicale Canzoniere gregoriano salentino, si esibirà con Lecce incontra New York. Uno spettacolo che fonde stili e influenze dove i tamburi a cornice, tipici strumenti della tradizione salentina si prestano ad un suono più moderno e contemporaneo. Una contaminazione con incursioni di chitarra elettrica e synth bass. Il gruppo presenterà il suo nuovo album “Canzoniere”.

Sabato 17 agosto alle 21 sempre nel sito archeologico di Minturno, James Senese-Napoli centrale presenteranno Aspettanno o’ tiempo. Il sassofonista dopo aver girato l’Italia e L’Europa con oltre duecento concerti, a due anni da ‘O sanghe, con cui ha vinto la Targa Tenco nel 2017 che lo ha consacrato come uno dei migliori musicisti degli ultimi cinquant’anni sta promuovendo il suo ultimo lavoro che racchiude tutta la sua personalità musicale con le sue trasversalità a sigillo dei suoi cinquant’anni di carriera. In questo nuovo album due inediti:Route 66, brano strumentale intenso e Ll’America  dove Edoardo Bennato ha scritto e cantato il testo che parla di James Senese, partenopeo verace con l’America nel cuore e nel sassofono.

James Senese sax e voce, Agostino Marangolo batteria, Gigi De Rienzo basso, Ernesto Vitolo tastiere.

Formia, Museo Archeologico Nazionale

Giovedì 22 agosto alle 21 musica araba e percorsi gitani tra oriente e occidente, all’interno del museo di via Vitruvio,  con tre maestri del Samih Mahjoubi Group che si fondono per raccontare il Mediterraneo con le tante suggestioni che conserva e custodisce con Musiche arabe e gitane dal Mediterraneo magrebino.

Zoubaier Messai percussioni, Monjia Sfaxi voce, Samih Mahjoubi Iuth.

Sperlonga, Museo Archeologico Nazionale e Villa di Tiberio

Sabato 24 agosto alle 21 Teatro mobile con la regia di Marcello Cava metterà in scena L’uomo e la natura: Prometeo.  Una prima assoluta dove il tema del testo è il rapporto tra l’uomo e la natura, con la riflessione e la valorizzazione del tentativo della scienza di spiegare l’inspiegabile. Lo spettacolo si svolgerà nell’area archeologica di via Flacca.

Sempre più spesso le aree archeologiche si aprono alla musica e al teatro dando emozioni uniche e rilievo e luce a luoghi che altrimenti resterebbero relegati nel loro settore. Queste contaminazioni non possono che contribuire a far crescere la consapevolezza, l’identità e l’orgoglio per la storia e la cultura dei luoghi che ci circondano sia come cittadini che come turisti.

Gli spettacoli sono a pagamento, per un massimo di 5 euro a persona il biglietto intero e 2 euro il ridotto. Le riduzioni sono previste fino a 25 anni per gli studenti universitari,  fino a 18 anni l’ingresso è gratuito.