
Il ponte Morandi di Sabaudia
14 Agosto 2019Come sono messi i ponti e ponticelli del nostro territorio? Sono stati controllati? Si sta facendo manutenzione su quelli più a rischio? Me lo chiedo ogni volta che percorro le nostre strade.
Guardo e riguardo il crollo del ponte Morandi di Genova e mi sento male, pensando alle quarantatre vittime che, un anno fa, hanno avuto la sfortuna di attraversarlo proprio in quel momento. Però mi chiedo cosa si stia facendo per i vari ponti e ponticelli disseminati nel nostro territorio.
Il ponte Morandi a Sabaudia
L’ingegnere Riccardo Morandi progettò anche il ponte di Sabaudia che attraversa il lago omonimo, per andare al mare. Ricordo bene il periodo in cui lo costruirono. Io ero bambino e una domenica, quando non era ancora stato inaugurato, con mio papà lo attraversammo in macchina, e per me fu una gioia indescrivibile e indimenticabile. Sempre con mio papà, ricordo che andavo su quel ponte anche a vedere tutte le gare di motonautica.
Sono anni che i vari sindaci si sono battuti per avere i fondi dalla Regione Lazio per la manutenzione straordinaria di quel ponte, ma mi sembra che ad oggi si sia fatto poco o nulla. Hanno messo il limite di 30 kmh e limitato il peso dei mezzi pesanti. Purtroppo da noi funziona così, la Pontina è impraticabile per le buche? E allora si abbassa il limite di velocità a 60 kmh. Facile no?
La voragine di Terracina
Non dimentichiamo che un morto lo abbiamo avuto anche noi quest’inverno, è Walter Donà. Il sessantottenne di Terracina, il 25 novembre 2018 alle nove di mattina, fu inghiottito da una voragine a seguito del crollo di un ponticello sulla Pontina, in una domenica di pioggia che non finiva mai. Il suo corpo non è stato più ritrovato e la famiglia non gli ha neanche potuto dare una degna sepoltura.
Non sono un esperto, ma infrastrutture così importanti dovrebbero essere controllate annualmente, e sistemate le varie criticità. Altrimenti continueremo a contare i morti e a fare tristi ricorrenze, nonché passerelle per i vari politici di turno.
Foto Mario Iavarone