Latina Jazz Club apre la stagione con Rossana Casale

Latina Jazz Club apre la stagione con Rossana Casale

24 Ottobre 2019 0 Di Luca Cianfoni

Sarà il vero debutto del Latina Jazz Club Luciano Marinelli. Venerdì 25 ottobre alle 21.15 si parte con la stagione concertistica, insieme a Rossana Casale, dopo la serata dedicata alla memoria di quel mago geniale e multiforme che era Luciano. Come sempre la disponibilità del Circolo Cittadino, nella persona del presidente Alfredo De Santis, consente di avere a disposizione un’ampia sala insonorizzata, per poter ospitare il pubblico di appassionati.

L’inaugurazione della stagione concertistica con Rossana Casale

A firmare l’esordio, una stella che sa brillare in tanti cieli e che ha accettato con grande gioia di firmare l’apertura di questa nuova era del Jazz Club Latina: Rossana Casale, accompagnata da Riccardo Biseo al pianoforte, Elio Tatti al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria. Nel concerto di venerdì 25 ottobre Rossana Casale proporrà brani tratti dagli album: Jazz in Me e Billie Holiday in Me.

  • Jazz in me: del 1994, è il suo primo lavoro totalmente jazz, registrato in quattro giorni in presa diretta. Subito dopo annuncia il suo primo tour ufficiale di jazz che toccherà i più grandi festival di Jazz nostrani e le darà credibilità e pregio in un ambiente non facile da sfondare.
  • Nel 2004 la Azzurra Music pubblica Billie Holiday in me dove interpreta alcuni dei capolavori di Billie Holiday. Questo album è subito seguito da un tour di oltre 250 concerti in tutta Italia.

I protagonisti: Rossana Casale

Non c’è generazione che non la conosca: il suo talento, unito a una vita di studio e di impegno, l’ha portata ovunque, dai palchi dei grandi teatri, a quelli delle grandi manifestazioni mediatiche, da Sanremo a XFactor, per proseguire con i set cinematografici, con le cattedre di canto nei conservatori. In quegli anni ’80 straordinari del secolo scorso, è riuscita a mettere a segno, in un solo lustro, la partecipazione tra i big di Sanremo e la consacrazione a singer in Umbria Jazz. In grado di passare dal profano al sacro, nel 1995 a Loreto canta per Papa Giovanni Paolo II una ‘Ave Maria’ inedita, scritta da Vincenzo Zitello, davanti a un pubblico di 400.000 giovani. Intanto, tra un album e l’altro, partecipa a musical, porta in scena uno spettacolo dedicato a Giorgio Gaber, partecipa come Vocal Coach alla trasmissione televisiva X Factor. Attualmente insegna Canto Jazz al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, dopo aver insegnato Canto Jazz al Conservatorio di Foggia, al Conservatorio di Frosinone, Canto Popular e Consapevolezza scenica al Conservatorio di Parma.

Riccardo Biseo, pianoforte

Per quattro anni assistente nei seminari tenuti a Perugia dalla Duke University e dal Berklee College of music durante il festival Umbria Jazz, in campo jazzistico ha suonato con importanti solisti italiani e stranieri. Ha partecipato a numerosi programmi radiotelevisivi. Ha lavorato per il teatro e il cinema, scrivendo musica di scena per molte commedie, scrivendo o arrangiando e dirigendo la musica di vari film.

Elio Tatti, contrabbasso

Cosa dire di Elio Tatti? Dell’incredibile direttore artistico del Latina Jazz Club? Di un musicista che riesce ad avere una visione d’insieme fuori dal comune e che, quando sale sul palco, dà l’idea di essere stato in meditazione fino a un secondo prima, quando invece magari stava recuperando alcune sedie perché il pubblico era tanto e non poteva tollerare che qualcuno rimanesse in piedi? Senza Elio Tatti questa nuova vita del Jazz Club non esisterebbe. E questo l’uomo e l’organizzatore. Quanto al musicista, poiché è piuttosto faticoso, come del resto per tutti gli ospiti della rassegna firmata Latina Jazz Club, riassumere il curriculum vitae, ci si può limitare a qualche accenno.

Contrabbassista, compositore, arrangiatore e direttore di Big Band, inizia la sua carriera artistica molto presto per poi diplomarsi in contrabbasso al Conservatorio Refice di Frosinone. Al jazz ha rivolto un interesse particolare. Ha suonato con i veterani del jazz italiano. È stato per otto anni stabilmente con Nicola Arigliano considerato da tutti il più grande cantante jazz italiano di tutti i tempi. Proprio con Nicola Arigliano ha inciso cinque Cd: Italian Crooner, Go Man, My name is Pasquale, I Swing ancora e Colpevole con il quale ha vinto il Premio della Critica (Premio Mia Martini) al Festival di Sanremo 2005.

Pietro Iodice,

Pietro Iodice inizia studiando clarinetto ma poi si appassiona alla batteria e si avvicina al jazz. Si trasferisce a Roma nell’88 diventando da subito batterista di spicco del panorama jazzistico italiano. Pratica attivita’ concertistica in club e Festival Jazz di rilievo nazionale e internazionale. Inoltre ha insegnato per 10 anni al St. Louis Music Center di Roma, all’Accademia di Musica Romana e 9 anni all’Università della musica di Roma. Inoltre annovera numerosi ‘professional stages’ tenuti in tutta Italia sia in scuole specialistiche che in specifici master inseriti nell’ambito dei Festival Jazz Italiani.

Biglietto di ingresso: 15 euro

Tessera 10 ingressi: 100 euro

Tessera 4 ingressi: 50 euro

I posti non sono numerati

Si raccomanda la puntualità