CPIA Latina, le storie degli studenti e la buona integrazione

CPIA Latina, le storie degli studenti e la buona integrazione

21 Dicembre 2019 0 Di Luca Cianfoni

Ieri l’inaugurazione del nuovo CPIA di Latina ha mostrato quanto la realtà dell’integrazione sia un’altra faccia, bellissima, del fenomeno migratorio, tante culture, tante persone, tanti occhi diversi, che fanno una società più ricca.

CPIA Latina, l’integrazione qui fa scuola

Quando si inaugura una scuola è sempre un bello e buon inizio, e il processo di integrazione passa soprattutto attraverso la cultura. Con questo nuovo edificio Latina conferma di essere una città attenta e sensibile. Ringrazio la ex dirigente Claudia Rossi e auguro alla nuova dirigente Viviana Bombonati un buon anno scolastico e di gestire al meglio questa struttura.

Con queste parole il Sindaco Damiano Coletta ha aperto la giornata di inaugurazione di ieri della nuova sede del CPIA, dimostrando vicinanza e sensibilità ai temi dell’istruzione, anche se ammette che c’è stato qualche ritardo e problema dovuto alla farraginosità della pubblica amministrazione.

Abbiamo voluto e cercato una nuova sede per l’istruzione per gli adulti – dice l’assessore all’istruzione Proietti. La società italiana ha molto da arricchirsi grazie della vostra cultura. Ecco perché la volontà politica di dare una sede adeguata al CPIA, una sede che dovrà essere ancora più grande.

È una scuola quella del CPIA che non è una scuola come tante; è all’interno di una società fluida, che è completamente cambiata rispetto a soli 10 anni fa.

Questa scuola qui – spiega la dirigente Bombonati – deve offrire una grande offerta formativa e non il minimo indispensabile per l’integrazione. Questa dovrà essere una scuola in cui entrare e trovare ciò di cui si ha più bisogno.

Le storie degli “alunni”

Dopo i saluti istituzionali la parola passa agli attori principali, a coloro che più di tutti utilizzeranno questo nuovo complesso di aule sito in via Bonn 2, a Latina, la parola passa agli studenti che raccontano la loro esperienza. Il primo è Omar, egiziano, poco più che ventenne, arrivato due anni fa con i barconi dalla Libia. L’anno scorso ha salvato due bambine dal mare e oggi fa il taglialegna a Borgo Grappa e finito il lavoro, intorno alle 17, viene al CPIA di Latina ad imparare. È emozionato Omar, e non riesce quasi a parlare e l’unica cosa che riesce a dire è

Mi trovo benissimo qui, a condividere le mie esperienza e la classe in cui mi trovo con gente proveniente da tutto il mondo: Africa India, Bangladesh, Moldavia, Ucraina.

Teresa invece viene da una famiglia nomade e proprio per la condizione della sua famiglia era stata costretta dal destino a interrompere gli studi. L’anno scorso però, grazie alla sua tenacia, Teresa ha preso la licenza di terza media. I suoi occhi azzurrissimi sorridono, sono pieni di gioia per questo traguardo importantissimo raggiunto. Ora lavora anche lei, in centro a Latina.

Poi c’è Miguel, argentino, arrivato quest’anno, voleva conseguire il livello A2 di lingua italiana per avere la cittadinanza ed entro quest’anno prenderà la licenza media:

Sono arrivato dall’argentina per una nuova vita, un nuovo lavoro e dare un futuro ai miei 4 figli. Sono laureato come commercialista e qui mi sono sentito veramente molto integrato, mi aiutano costantemente per la scuola e per la ricerca di lavoro, li ringrazio molto per questa opportunità.

Infine c’è Moussa, dalla Costa d’Avorio, anche lui arrivato attraverso la Libia e il Mediterraneo

Vorrei ringraziare il sindaco per la nuova scuola che ci ha dato e che ci piace molto. Qui il sacrificio che fanno i prof sono incredibili, loro sono persone da aiutare, fanno un lavoro molto duro, perché insegnare una lingua a chi non la capisce è difficilissimo. Li ringrazio tanto, noi non possiamo ringraziare loro, perché loro sono persone da sostenere.

La grande azione integrativa del CPIA di Latina

Tante sarebbero le testimonianze da riportare di coloro che frequentano il CPIA di Latina, che svolge il proprio ruolo educativo anche nel carcere di via Aspromonte e arriva complessivamente a circa 1000 studenti. Mille persone che dimostrano ogni giorno con la fatica del lavoro e dello studio che si vogliono integrare, che vogliono trovare in Italia la loro seconda opportunità, attraverso un autonomia da conquistare e da volere fortemente. Questa è la realtà del CPIA di Latina, non solo corsi di italiano, non solo corsi di insegnamento, ma integrazione pura.