Idea Musica Service e quel lavoro di tecnico che non esiste

Dall’intervista (di cui sono già stati pubblicati due articoli) con Pasquale Ragosta di Idea Musica Service è emerso un grande problema del mondo dello spettacolo ovvero la loro inesistenza come posizione lavorativa, approfondiamo un po’ il tema.

Uno spettacolo senza tecnici è possibile?

Cosa sarebbe un concerto musicale senza che un tecnico del suono curasse l’equalizzazione dei volumi? Cosa sarebbe uno spettacolo teatrale senza la giusta luce che crei l’atmosfera per l’attore e per il pubblico? Cosa sarebbe uno show senza tutto il design video diventato indispensabile in questi ultimi anni? Non sarebbero assolutamente le stesse cose, gli artisti non riuscirebbero ad esprimere al meglio la loro arte al proprio pubblico, svilendo così le performance live, che invece sono l’anima dello spettacolo e dell’arte. Ed è questo il lavoro di Idea Musica Service, che i fans di qualsiasi artista possano godere al meglio dello spettacolo proposto dal proprio cantante o attore. I tecnici infatti, rendono possibili a concerti e spettacoli il giusto livello sonoro, il suo giusto equilibrio, un disegno luci adeguato e congeniale all’artista e un design video di tendenza e adatto ai contesti.

Idea musica Service, quel lavoro indispensabile che non esiste

Le famose maestranze del mondo dello spettacolo lo sanno benissimo che il loro lavoro è fondamentale affinché qualsiasi artista riesca ad esprimersi al meglio, ma purtroppo nella legislatura italiana c’è un vuoto, enorme, che non consente a questi lavoratori di essere inquadrati adeguatamente:

È una situazione paradossale, noi svolgiamo un’attività di prestigio che non richiede solo competenze tecniche ma anche creative; le attrezzature digitali nel campo delle luci e del video sono estremamente complessi e chi le utilizza è una personalità formatissima e competente nella vita reale. Il problema purtroppo è solo italiano, perché all’estero c’è molto rispetto per questa professione.

Un problema quello dell’inquadramento all’interno della posizione lavorativa che era emerso nel 2012 fa dopo la tragedia di Matteo Armellini, tecnico rimasto ucciso mentre montava il palco per un concerto di Laura Pausini. I quel momento si parlò molto della regolarizzazione del settore dei tecnici dello spettacolo, regolamentazione che poi non c’è stata. A vedere le immagini dei loro spettacoli e a sentire le parole e la passione che si sprigionano dal racconto di Pasquale Ragosta si capisce però, quanto questo lavoro lo prenda dentro e lo ami con tutto se stesso. Il montaggio del palco, il settaggio audio, il disegno delle luci, la progettazione del video, sono tutte cose che impiegano tempo e non possono essere pensate come un lavoro di ripiego.

Questo è un mestiere intenso, bellissimo, ma che ti coinvolge interamente, ti prende completamente. Non si può pensare di fare questo per ripiego o con attrezzature non di qualità, altrimenti si rischia di produrre concerti e spettacoli scadenti. Purtroppo in Italia la linea guida in questo ambito non è la qualità ma il risparmio. Noi come Idea Musica cerchiamo sempre di fare il nostro lavoro mettendo tutta la qualità e la passione possibile.

Il grande successo grazie alla passione

Ed è grazie anche alla fatica che è dietro il lavoro di Pasquale Ragosta e della sua squadra, che Idea Musica Service è proprietaria di un primato nazionale di cui può andare molto fiera. È infatti l’unica agenzia di service che è riuscita a lavorare per 5 anni consecutivi con un singolo artista. Il cantante di cui stiamo parlando è uno degli artisti della scena della musica leggera italiana più riconosciuti ovvero Gianluca Grignani

Quella è stata una grande esperienza che ci ha permesso di crescere tanto perché avendo una continuità negli anni ci ha regalato molte soddisfazioni.

Nonostante dunque la difficoltà a livello normativo per l’inquadramento a livello lavorativo degli operatori tecnici che collaborano con Pasquale Ragosta, Idea Musica Service è riuscita in questi anni a farsi largo all’interno del mondo dello spettacolo e a collaborare con artisti italiani del calibro di J-Ax, Giorgio Panariello, Lillo & Greg, Mietta, Max Tortora, Valerio Scanu e molti altri, riuscendo con fatica e passione a brillare all’interno delle stelle dello star system italiano.