Associazione Musicale Caetani, la casa della musica a Cisterna

Associazione Musicale Caetani, la casa della musica a Cisterna

29 Gennaio 2020 0 Di Luca Cianfoni

Da ben 25 anni se si dice musica a Cisterna non si può non pensare all’Associazione Musicale Caetani, che da un quarto di secolo arricchisce la città dei butteri con concerti, corsi di strumento e masterclass di altissimo livello.

La nascita dell’Associazione Musicale Caetani

Quando nel gennaio di 25 anni fa nasceva l’Associazione Musicale Caetani, il suo intento principale era quello di donare a Cisterna una stagione concertistica di livello di musica classica. A quei tempi – dobbiamo tornare indietro negli anni fino al 1995 – la città dei butteri poteva vantare anche una propria orchestra da camera intitolata ai Caetani, diretta da Giuseppe Fedrizzi. Ora tante cose sono cambiate a Cisterna, un’orchestra da camera non c’è più, né tantomeno una stagione concertistica, ma l’Associazione Musicale Caetani e il suo presidente Elio Tatti sono rimasti nel tempo.

“La nostra è stata prima associazione a suonare nella Sala Zuccari – dice con orgoglio Eleonora Tatti, ora responsabile insieme alla sorella dell’Associazione Musicale Caetani -. All’interno di Palazzo Caetani abbiamo fatto delle stagioni di musica classica e poi anche di jazz. Abbiamo sfruttato anche il chiostro e addirittura siamo riusciti a eseguire un concerto per orchestra e due pianoforti suonati da Manuela Scognamiglio e Paolo Bartolani. Poi ci siamo spostati sul jazz e nel 2010 abbiamo messo in campo l’evento Jazz a Palazzo, dedicato al Cavalier Merolla; quattro giorni di jazz, dal 14 al 18 luglio, in cui Palazzo Caetani era invaso dalle 12 alle 24 di concerti. Quello è stato l’unico festival di jazz fatto a Cisterna e purtroppo è stato anche l’ultimo perché non si è trovato più un punto di incontro con l’amministrazione, né c’è stata più la volontà di farlo.”

L’addio alle stagioni musicali e l’avvio della didattica e delle masterclass

Le stagioni musicali si sono susseguite dal 1995 fino ai primi anni 2000, non trovando poi più spazio un po’ per il mancato sostegno delle amministrazioni e un po’ per la crisi che è sopraggiunta, che ha visto prosciugare fondi pubblici e privati. Insieme all’attività concertistica l’Associazione Musicale Caetani ha sempre portato avanti anche l’attività di didattica della musica, sistematizzata intorno al 2007-08. Dai pochi corsi iniziali ora si è arrivati a 10 corsi (tra poco partirà perfino il corso di ukulele) e un centinaio di allievi. Le attività pubbliche dell’associazione ora si rivolgono sostanzialmente ai propri studenti, organizzando ogni anno masterclass importanti, aperte a tutti, con i più grandi artisti italiani.

“Abbiamo fatto le masterclass con Luca Colombo (chitarrista di Adriano Celentano, Laura Pausini e altri artisti), Massimo Varini (chitarrista che ha lavorato con Nek, Vasco Rossi, Mina e molti altri), Christian Meyer (batterista di Elio e le storie tese), Mariagrazia Fontana (vocal coach di Amici e Tale e Quale show), Giacomo Castellano (altro chitarrista che ha suonato con Vasco Rossi, Adriano Celentano, Gianna Nannini e molti altri). Tutte esperienze fantastiche che avremmo voluto fare a Cisterna ma che invece abbiamo dovuto fare a Latina, perché qui non c’è un luogo adatto ad accogliere questi eventi. Le masterclass per noi sono importanti, è un’occasione di collaborazione con altre associazione come Ars di Fondi e per i nostri ragazzi di confrontarsi con artisti che fanno questo lavoro di professione. Il successo di questi eventi ci porta sempre a organizzarne di nuovi, alle passate masterclass infatti siamo arrivati ad avere 74 iscritti un numero incredibile per questi eventi.”

Obiettivo: una Cisterna piena di musica e musicisti!

L’obiettivo che si pone l’Associazione Musicale Caetani è molto alto, ovvero far diventare i propri allievi dei musicisti professionisti. Per questo motivo oltre alle masterclass, vengono proposti loro dei corsi laboratoriali dove i ragazzi che suonano diversi strumenti iniziano a fare pratica nel suonare con altre persone, per poter un giorno esser già preparati all’esperienza di un gruppo. Inoltre, abituano i propri studenti anche all’emozione di stare su di un palco, con le classiche esibizioni di fine anno, occasione di collaborazione con altre associazioni.

“Lo scorso anno i nostri allievi hanno suonato live accompagnando la sfilata che ogni estate si fa a Cisterna. Quest’anno ancora dobbiamo vedere, ma una data che possiamo già annunciare è quella del 16 aprile quando porteremo tutti i ragazzi insieme ai propri insegnanti a suonare a El Paso, a Latina, per un grande concerto.”

Un’associazione musicale completa dunque, che da 25 anni insiste sul territorio di Cisterna, per la caparbietà e l’amore che riversa nei confronti di questo territorio l’intera famiglia Tatti. Il padre Elio infatti è uno dei contrabbassisti italiani più importanti sulla scena musicale e nonostante la sua fama e il successo che lo hanno portato a suonare con i più grandi maestri del jazz e infine anche a Sanremo, il suo grande desiderio è stato sempre quello di tornare a Cisterna. L’intento è quello di portare quella gioia e quella felicità che solo la musica sa donare ad altre persone, ad altri ragazzi, sperando di poter indirizzare anche loro sulla strada del professionismo musicale. Nonostante ora l’associazione sia ben avviata e gestita dalle figlie di Elio, Eleonora ed Elisa, rimangono ancora dei sogni, delle prospettive:

“Mi auguro che questa nostra realtà possa essere un punto di aggregazione per i ragazzi di Cisterna che vogliono suonare uno strumento. Mi auguro che il contributo che diamo giorno per giorno, possa far crescere la società e la comunità cittadina sotto il punto di vista culturale. In questo mi sento anche di lanciare un appello alle scuole di Cisterna, ovvero che la musica torni ad essere parte integrate dell’offerta formativa, che i bambini imparino fina da piccoli, fin da quando hanno tre anni a suonare uno strumento, perché la musica migliora noi stessi e quanti ci sono intorno.”

Un augurio che non può non essere condivisibile da tutta la comunità di Cisterna, che spera un giorno anche di poter avere un luogo deputato, come un auditorium o un teatro, dove poter eseguire e ascoltare musica e magari godere di un’intera stagione musicale classica e jazz.