Elisa Giorgi e la nomina per Italia Viva: “Subito a lavoro!”

Elisa Giorgi e la nomina per Italia Viva: “Subito a lavoro!”

18 Febbraio 2020 0 Di Luca Cianfoni

Dopo la nomina a coordinatrice provinciale per Italia Viva a Latina, Elisa Giorgi racconta come si strutturerà il movimento di Matteo Renzi sul nostro territorio e i suoi obiettivi

L’intervista a Elisa Giorgi, coordinatrice provinciale Italia Viva

Come hai preso la notizia della nomina, sei emozionata? Conosci il tuo compagno di avventura? Lui è un po’ digiuno politicamente parlando, dovrai aprirgli la strada…

“Ho appreso della nomina a coordinatrice provinciale la sera, dopo l’assemblea nazionale, quando tutti i vari coordinamenti territoriali sono stati pubblicati sul sito. La notizia in parte mi ha sorpresa, nei mesi scorsi avevo avuto modo di confrontarmi con Ettore Rosato e altri esponenti di Italia Viva sull’organizzazione territoriale. Renato Archidiacono, nominato con me, non lo conoscevo se non di nome. Ma posso dire che siamo partiti sin da subito bene nella collaborazione e che le nostre diverse esperienze e provenienze si stanno dimostrando utili e complementari.”

Eri presente all’assemblea nazionale a Roma quando ti hanno dato la notizia della nomina?

“Ho partecipato all’assemblea ma i nominativi sono stati resi noti la sera. Ma quel che fino all’ultimo ho detto è che alla fine con o senza nomina il mio impegno ed entusiasmo sarebbe stato lo stesso. C’è tanto da lavorare per tutti!”

Cosa ne pensi di questa nuova strutturazione del partito di Matteo Renzi?

Italia Viva nasce con i suoi comitati, fatti di donne e uomini che negli ultimi mesi si sono incontrati autonomamente, hanno discusso di idee e priorità tanto per l’Italia che per il loro territorio. A essi si aggiungono gli amministratori locali che hanno aderito a questo progetto. Loro sono le fondamenta strutturali di Italia Viva. Il nostro compito è quello di essere raccordo di questa rete ma anche di tutti coloro, tanti, che guardano con interesse a questo nuovo partito, che condividono con noi una visone di futuro e a cui diamo garanzia che non troveranno mai, mai, mai porte chiuse.”

Cosa significa per Italia Viva arrivare in un territorio come la provincia di Latina? Quali sono le sue priorità?

“La provincia di Latina è un territorio di enorme bellezza e potenzialità. Ma siamo tutti d’accordo che finora è stata la provincia delle occasioni perse. Bisogna perciò partire dalle infrastrutture, sbloccare i cantieri delle opere stradali, investire per valorizzare il nostro patrimonio culturale. Questi sono misure che consentono di crescere e rilanciare l’economia. E li ritroviamo infatti nel “Piano Shock” presentato da Italia Viva.”

Pensi che vi presenterete alle prossime elezioni a sindaco di Latina?

“Ora il compito è quello di strutturarci e organizzarci al meglio, abbiamo appena iniziato e il cammino sarà lungo.”

Come si strutturerà il partito sui territori, avrà dei circoli in cui si farà discussione politica, o rimarrà una struttura fluida solo con i coordinatori provinciali?

“I comitati continueranno ad esserci e se ne potranno formare di nuovi, loro sono come ti ho detto una colonna importante di Italia Viva.”

A Cisterna dove si colloca Italia Viva, in opposizione vicino al Pd?  Ci sono già dei referenti locali a cui dare le redini del partito nella città?

“A Cisterna la situazione è parecchio ingarbugliata visto che abbiamo un Sindaco eletto sia da Lega e Fratelli d’Italia che da Leu (ride-ndr-) Al di là delle battute, il posto di Italia Viva è quello a fianco del buongoverno, contro i populismi di qualsiasi natura ed estrazione. E di questi tempi mi pare che a Cisterna si faccia fatica a parlare di temi tanto in maggioranza che in opposizione. Ma noi guardiamo al futuro. A Cisterna molti hanno già aderito ad Italia Viva, molti si sono avvicinati o ri-avvicinati. E credo che sapranno dare un bel contributo alla città.”