Covid 19/ In 600 a borgo Sabotino fanno “catena” su Fb per salvare i piccoli negozi

Covid 19/ In 600 a borgo Sabotino fanno “catena” su Fb per salvare i piccoli negozi

26 Marzo 2020 0 Di Lidano Grassucci

Si chiamavano umanitarie nella Milano riformista le società di mutuo soccorso, gli ultimi facevano catena per migliorare la vita. Oggi gli ultimi sono le persone sole nelle case e i piccoli esercizi commerciali che non lavorano più.

A Borgo Sabotino hanno avuto una idea: fare una umanitaria del secolo nuovo davanti al covid 19. Si sono passato parola per consorziare gli acquisti nei negozi, nei piccoli negozi, del borgo. Una catena di acquisti con i commercianti che hanno accettato la scommessa e si sono organizzati per le consegne.

Sono già 600 le persone che usano questo strumento. Il gruppo si chiama Borgo Sabotino 2.0 e nasce con lo slogan Aiutiamoli, aiutiamoli

Andavano tutti a fare la fila nei supermercati – spiegano Sinuè e Gabriele, ideatori del gruppo – si dimenticavano dei negozi di vicinato, noi abbiamo chiesto la disponibilità dei negozianti del borgo e il resto è venuto da solo, la gente ha riscoperto la rete dei piccoli negozi, l’anima stessa del borgo, che ora quasi lavorano soltanto con questa modalità, abbiamo riscoperto il fornaio, il pizzicagnolo, il fruttivendolo, ma anche il contadino. Insomma cerchiamo insieme di superare questo momento”.

“Ci siamo anche organizzati – continuano – filtrando tutte le fakenews che distorcevano la percezione delle cose.

Quando sarà finito tutto il piacere sarà andare di persona da chi quando comperi qualcosa ti saluta per nome e tu lo riconosci nel suo nome. Perché torneremo ad essere umani.