Covid 19/ Contro la crisi da virus, Bassiano batte moneta: ecco l’aldino

Dirgli vulcanico è dire poco, ma sicuramente è uno che ha senso pratico da vendere. Domenico Guidi, sindaco di Bassiano, dentro la crisi economica del coronavirus sta studiando di riprendere un suo vecchio progetto… battere moneta, l’aldino. Si tratta di una idea che aveva costruito tempo addietro che si basa sulla fiducia reciproca della comunità, una “riserva di valore” fiduciario che rimette in circuito l’economia cittadina.

L’Aldino è un omaggio al tipografo bassianese Aldo Manuzio, e non è banale. Il Comune di Padova ha “emesso” buoni spesa da un milione di euro per sostenere le famiglie in difficoltà, nel cilento a Santa Marina il sindaco Giovanni Fortunato ha emesso, anche lui, moneta in spesa.

Guidi si è ritrovato con un progetto pronto e i suoi progetti sono come il maiale, non si butta niente, e, visto che siamo a Bassiano si salva sempre e comunque il prosciutto che è Bassiano stessa, ora rilancia.

Risma di buoni da 1/2 aldino

Si chiama “circuito di compensazione multimateriale e multitemporale”, che non è proprio battere moneta ma poco ci manca. Il sistema economico locale avrebbe un canale ulteriore per non fermarsi e per crescere in un circuito virtuoso.

Fronte buono da 100 aldini

retro buono da 100 aldini

E Memmo ha anche le bozze di “banconote” pronte in cui l’emittente è “il popolo”, con una buona dose di critica al neo liberismo che ha generato squilibri a più non posso, questo è un sistema di fiducia di “famose a fidarse”, dove dietro c’è il lavoro e la capacità di fare. In tempi di crisi il sogno della Lepinia, di soppiatto, torna…

La globalizzazione lascia senza mascherine, l’aldino difende le piccole comunità dalla marginalità e fa la mascherina per ciascuno. Tra sogni e realtà, ma in tempi nuovi servono idee nuove