Coletta: “Ho saputo che sostate sull’arenile…”

Coletta: “Ho saputo che sostate sull’arenile…”

8 Maggio 2020 0 Di Lidano Grassucci

Nel merito come darle torno, dopo due mesi di isolamento per far precipitare tutto ci vuole poco. Il virus è un cecchino pronto a colpire chiunque venga alla scoperto. Bene fa,  sindaco, a ricordare che ancora tutto non si può fare. Quindi facendo quel che fa difende tutti.

Ma sul modo “ho saputo che in questi giorni….”…

La prego non ci bacchetti sindaco, siamo adulti e (ma non è cosa solo sua ma un delirio che sta prendendo i sindaci) abbiamo una certa età. Guardi come suonava meglio questo incipit:

“Stiamo vivendo momenti difficili, mi siete stati accanto in momenti drammatici, mi avete confortato in scelte da far tremare i polsi, ora insieme curiamo le possibilità che abbiamo riconquistato e non sostiamo sull’arenile, non facciamo  il bagno, ma corriamo, per sfogare la tensione, per cominciare a riprenderci il nostro mare…”

Senza guardie, senza rimbotti, pensandoci cittadini con cui collaborare e non bimbi da educare. Capisco sindaco che in questi mesi ha gestito, non una emergenza, ma un dramma, personalmente non sarei stato capace delle sue scelte, ma non si lasci andare in cose piccole che fanno grandi inquietudini.Capisco che è stanco, ma la città non si tira indietro.

Non sostiamo sulla spiaggia, non facciamoci il bagno, ma senza guardie, per convinzione e rispetto l’uno dell’altro e tutti per la nostra comunità.

Per quella cosa che non è imposizione ma libero arbitrio. E non ci chieda lei a noi di non fare, ma facciamo insieme il meglio. Non dica chiedo di far sacrifici… ma continuiamo la battaglia uniti, perché in questi mesi come italiani (anche noi a Latina a tempo perso siamo italiani) abbiamo sacrificato la libertà per difendere la vita, mica uno scherzo. E questa rinuncia non ci fa meritare le bacchettate, di andare dietro la lavagna.

Dice…, ma sei cacacazzo forte, vero credo che la forma sia sostanza e l’uso delle parole importante

Colgo l’occasione per ringraziarla, caro sindaco, del lavoro svolto, non era facile, anzi era impossibile ed ha davanti una strada in salita e legga questa mia come sostegno perché chi non critica non aiuta e accondiscendendo è inutile nella prova più grande che abbiamo davanti essere meglio di come siamo stati.

 

LA LETTERA

Ho saputo che in questi primi giorni di riapertura della spiaggia gli agenti della Polizia Locale sono dovuti intervenire per allontanare alcune persone, fortunatamente poche, che stavano sostando sull’arenile. Ci stiamo avvicinando al fine settimana e voglio ricordare a tutti che, almeno per il momento, non è consentito fermarsi a prendere il sole e fare il bagno. Si può scendere in spiaggia sì, ma solo per svolgere attività motoria o sportiva e sempre nel rispetto della distanza minima interpersonale.

I cittadini di Latina, l’ho detto più volte, si sono comportati benissimo fino ad oggi. Tutti insieme abbiamo dimostrato di essere una vera squadra in questa battaglia senza precedenti contro il virus, abbiamo avuto senso di responsabilità. Non è finita, stiamo ancora giocando la partita e non possiamo permetterci di perderla. Chiedo a tutti di continuare a fare i sacrifici necessari per potere uscire definitivamente dallo stato d’emergenza.

Sono sicuro che continueremo a dimostrare di essere una comunità responsabile. Se così sarà, e nell’ottica di un graduale ritorno alle normali attività che si svolgono al mare, già dalla prossima settimana potrebbero tornare ad essere consentiti gli sport acquatici. Ma dobbiamo fare di tutto per evitare di creare situazioni di potenziale pericolo. Più saremo rispettosi delle regole, prima torneremo a vivere con maggiore spensieratezza la nostra città e il nostro splendido mare.

Damiano Coletta, sindaco di Latina