Quando c’era l’ultimo giorno di scuola e il primo di vacanza

Quando c’era l’ultimo giorno di scuola e il primo di vacanza

9 Giugno 2020 0 Di Isabella Baratta

Non ci avevo fatto caso, anzi nessuno ci ha pensato ma oggi è il primo giorno di vacanza dei ragazzi di scuola, solo che la scuola da marzo semplicemente si è fatta distante, asettica, senza contatto. Isabella Baratta ricorda quel giorno che noi, noi tutti avevamo dimenticato. Che strana la memoria che cancella il tutto ed i particolari. Per anni abbiamo sognato il primo giorno senza scuola, ora non c’è stata la scuola. Tempi strani, tempi che non saprei raccontare, tempi in cui servono i “ricordanti” come Isabella, buona lettura (l.G.)

L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, IL PRIMO DI VACANZA

Oggi è il primo giorno di “libertà” per molti studenti . Quest’anno è una libertà strana , inusuale. Non si fanno progetti per l’estate , stiamo tutti imparando a vivere alla giornata . I bambini sono felici anche se , chiudere l’anno scolastico separati , non è stato bello per loro . Ripensavo alle mie vacanze da giovane studentessa . Bei ricordi ! Quando ero alle elementari, passavo le ferie al mare con i miei o a casa : in giardino col mio pony da cavalcare , i gatti e cani da accudire e i picnic da organizzare con le amiche . Pianificavo così le mie vacanze . Da adolescente, invece , andavo incontro al mondo col mio scarabeo50 color panna e avevo tanti sogni da inseguire . L’estate che arrivava era nell’aria già da maggio , tra i capelli , nei pensieri . Il canto delle cicale squarciava l’afa . Camminare perennemente scalza per la casa , ascoltare musica a tutto volume . L’odore dei gerani nelle aiuole della mamma e quei papaveri rossi ai lati della strada . E poi le arrampicate sugli alberi di ciliegio ! Passavo ore seduta lì sopra e mangiavo più ciliegie di quante riuscivo a metterne nel cestino . L’estate è sempre stata la stagione più bella , più desiderata . Da studente l’apprezzi ancora di più . Quella che sta per venire sarà ricordata come l’estate dei divieti che ci sono ma che spesso non si rispettano , degli abbracci che non si danno e invece sì , delle partenze che non ci saranno ma forse ci saranno . Sicuro sarà un’estate strana , all’ombra di un virus che pare giocare a nascondino , che a volte sparisce e poi ritorna e ci sorprende ancora . Bisogna essere ottimisti , perchè questa è sempre la miglior difesa . Il mio augurio di buona estate va agli studenti che non hanno perso la voglia di imparare , nonostante tutto , e agli insegnanti che , con la famosa DAD , sono tornati alunni essi stessi avendo dovuto imparare per insegnare di nuovo . Ci lasceremo alle spalle tutto questo un giorno , intanto stiamo già respirando aria d’estate , nonostante le mascherine .

Isabella Baratta