Campus, a Luis de Pablo il Leone d’oro alla carriera

Campus, a Luis de Pablo il Leone d’oro alla carriera

25 Giugno 2020 0 Di Luca Cianfoni

La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d’Oro alla carriera al compositore spagnolo Luis de Pablo, presidente onorario del Festival Pontino di Musica dal 2010.

Il Leone d’oro a Luis de Pablo

Fu Riccardo Cerocchi, – scrivono dal Campus Internazionale di Musica – dopo la scomparsa di Goffredo Petrassi avvenuta nel 2003, a proporre di nuovo un compositore per la presidenza onoraria del Festival Pontino. Per il Maestro – «mai incline a concedere nulla alle mode» come sottolineato ieri da Ivan Fedele nell’annuncio –  Riccardo Cerocchi nutriva una sincera ammirazione, per le qualità umane e intellettuali, per lo stile e l’altissimo profilo culturale, per la sobrietà che un po’ li accumunava.  

Che la Fondazione Campus Internazionale di Musica fosse uno dei centri irradiatori di cultura internazionale in provincia lo si sapeva già da tempo e la notizia di ieri non fa che confermarlo. Il compositore spagnolo Luis de Pablo, ad oggi 90enne, è stato premiato infatti con il Leone d’oro alla carriera da parte del settore Musica della Biennale di Venezia. Ad annunciarlo è stato in conferenza stampa da Ivan Fedele,  il direttore artistico musicale della mostra veneta. Un riconoscimento che non fa che confermare la vocazione internazionale del Campus di Latina.

Luis de Pablo, presidente del Festival di Musica Pontino

Luis de Pablo è il presidente onorario del Festival Pontino dal 2010 e dalla fine degli anni Novanta a Latina è conservato il suo fondo manoscritto che, pur ambito da tante istituzioni, ha voluto donare al Campus al quale lo lega un rapporto di amicizia e di collaborazione quasi quarantennale. Il suo fondo è stato più volte mostrato ai più curiosi nelle giornate dedicate agli archivi da parte del Campus nel corso di quest’autunno. Un fondo di una bellezza disarmante testimonia un epoca musicale e storica molto vicina a noi e molte volte sconosciuta. Sentito al telefono questa mattina, il Maestro con la consueta affettuosità ha confermato di avere Latina e Sermoneta nel cuore e ha augurato lunga vita al Festival Pontino.     

“Il Leone d’Oro alla carriera – ha  comunicato ieri Ivan Fedele in conferenza stampa – è il riconoscimento all’opera magistrale del più grande compositore spagnolo vivente: Luis de Pablo. Artista sommo che ha saputo catalizzare le esperienze più significative dei linguaggi contemporanei in un idioma estremamente personale, profondo ed espressivo che ha trovato nei generi “misti” uno degli approdi preferiti. Il suo fertile artigianato ha sovente coniugato le esperienze della contemporaneità occidentale con istanze della musica extraeuropea per la quale il Maestro ha avuto sempre una speciale predilezione. Grande didatta e divulgatore, Luis de Pablo ha anche il merito di aver portato in Spagna, in un periodo politico difficile, un’idea forte di libertà d’espressione non soltanto in campo artistico”.