
L’anaconda a Roccasecca? Ma no, è nò saettono grusso e cazzaccio
30 Luglio 2020Leggo l’allarme, una anaconda sull’Amaseno, il sindaco di Roccasecca dei volsci, Barbara Petroni allerta “Prestate attenzione poiché stamattina è stato avvistato un serpente di grandi dimensioni assimilabile ad un’anaconda”.
Ora, dovete sapere che sono il più grande erpetologo da bestiario impossibile dei lepini e dintorni (con tanto di laurea all’università agraria di Sermoneta e master alla scuola superiore dell’aggianamento da Fargiani)
Qui posso certificare che non trattasi di anaconda, ma del prode saettone che è rettile grusso assai e cazzaccio di medesima dimensione che quando incontra umano non se sa se te più paura isso o chi gl’ha n’contrato. Chi scappa d qua, chi di là, pare l’Italia l’8 settembre. Mai segnalato morti ma parecchie slogature di caviglie.
Non è non si è mai verificato, nell’ambito di tutti i testi del bestiario dell’erpetologia moderna e contemporanea, che nu saettone non se la sia data a “gambe”. Egli, il saettone, interpreta al meglio l’indole della popolazione lepina dedita tanto al mugugno quanto inconsistente nell’azione.
I saettono non moccica, non stregne, non avelena… se la colle.
Non ho citato i testi medievali e di storia antica perchè lì i saettono, tra i rettili locali, è relegato secondo posto dopo il grande secolare, che non è cazzaccio e grusso, ma cattivo e m’punito. Il secolare però è pigro, aresce ogni secolo, non a morte di papà ma ci vo tempo più assai.
I secolare sarebbe possibile, ma non credo proprio che di tanto tempo si briga di uscire mo col covid che non gli vede niciono. Accomme a serpe isso è na cica vanitoso. Pensa de esse beglio.
Quindi dalla mia analisi esperenziale confermo: trattasi di saettono.