Coletta e l’ora e un quarto che cambiò il virus

Avrei potuto capire se la misura fosse stata adottata nel tentativo di ridurre gli incidenti stradali. Nel capoluogo pontino si ordina la chiusura dei locali alle 2.45 nella speranza che i ragazzi a quell’ora siano ancora abbastanza vigili per poter guidare senza correre troppi pericoli. Misura comunque insufficiente, forse del tutto inefficiente, ma poteva essere una sorta di sperimentazione.

Chiudere alle 2.45 causa Covid 19 suona un po’ incongruente. Dunque, il virus, che è tra noi, si argina impedendo gli incontri di tarda notte o di prima mattina, dipende da quale parte si guarda. Fino alle 2.45 si può bere, ballare, conversare. Dopo diventa contagioso. Anzi no, diventa contagioso fino alle 4 del mattino, quando bar e pasticcerie possono riaprire.

A favore dell’Ordinanza n. 217 del 14 agosto 2020 del Sindaco di Latina si può dire che è molto chiara: niente burocratese a partire dall’oggetto: gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Orari attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande ed artigianali del settore alimentare – orario di chiusura attività di ballo all’aperto, sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

https://bit.ly/ord-217-14agosto2020

Dopo l’elenco, breve in realtà, di “visto, considerato, preso atto, richiamato” è detto con estrema semplicità che alle 2.45 chiude tutto e che alle 4 possono riaprire solo le attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande ed artigianali del settore alimentare (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).

Non c’è alcun riferimento all’orario di apertura di ballo all’aperto, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, voglio immaginare che sarà imposto da qualche altro regolamento/legge/circolare/ordinanza/.

Chi vigila su tutto questo? Ma la Polizia locale che notoriamente fa il servizio notturno.

Sono un paio di giorni che nel capoluogo non si registrano contagi, anche senza ordinanza. Ora che è stata blindata dell’ora e un quarto nel cuore della notte, dovremmo stare sicuri al cento per cento.