Carpineto/ Il saluto a Lisa Briganti nella foto di Isabella De Renzi

Pubblico la “fotografia” che mi ha mandato Isabella De Renzi da Carpineto, dai funerali di Lisa Briganti. Un flash di una cerimonia che avrà avuto mille e mille emozioni. Ciascuna doveva essere, come diciamo noi mortali, per sempre e invee non ne abbiamo la gloria. Una ragazza morta a 16 anni non ha possibilità di consolazione per chi resta e restare è posizione. Il testo di Isabella non è che un flash, la condivisione i un dolore impossibile da condividere. Sono vicino al Papà, Quirino, alla famiglia, alla gente che l’ha conosciuta, vissuta. Quanto sono inutili le parole, ma sono quello che ci resta. (l.g)

LA LETTERA FOTOGRAFIA

Caro Lidano,

sono a Carpineto. Ho parcheggiato l’auto in un piazzale, sono arrivata alle 14, così come consigliavano gli organizzatori per giungere in tempo e senza assembramementi alla cerimonia. Il paese tace, un silenzio innaturale. Anche gli alberi del Semprevisa frusciano silenziosi al vento. Le foglie tacciono. Quando sono scesa dall’auto ho scorto accanto a me una macchia verde, silenziosa anche questa. Erano le maglie verdi, erano le giovani donne della squadra della piccola Lisa, in piedi, mute, in attesa di incamminarsi verso lo stadio. Facevano squadra, unite nel dolore. Ho tirato dritto, non potevo sostenere la vista del loro sgomento . Mi sono incamminata verso lo stadio e ho preso posto sulla x che mi è stata assegnata dal servizio d’ordine.

Ecco che sono giunte anche loro, in fila, con un contegno che solo la forza della squadra sa dare. Hanno preso posto sotto di me. Una ragazza mi dice che le sue compagne, quelle della sua squadra ancora non arrivano. La sostengono ora, perché ora ne ha bisogno

Isabella De Renzi

Foto: pubblichiamo la foto del Semprevisa perché Lisa è delle montagne come lo sono tutte fate e folletti delle montagne.