Claudio Durigon da Santa Fecitola al Lido di Venezia, il riscatto cispadano

Claudio Durigon da Santa Fecitola al Lido di Venezia, il riscatto cispadano

5 Settembre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Ho guardato, poi riguardato, non ci credevo. Poi ho gonfiato il petto quasi a scoppiare, mi sono girato verso tutti, anche il muro, e ho detto: “questo è amico mio, questo ha il podere accanto al mio”. La gente intorno mi faceva invasato, invece io ero uscito di senno per la gioia. Lì dove era passato Fellini, De Sica, Moricone c’era Claudio Durigon, elegantissimo, con la mascherina di circostanza e elegante dama a accanto. Durigon passava sul red carpet con una padronanza che De Niro pareva no scarparo, con un saper fare che Marcello Mastroianni non aveva fascino.

Lui, passo dopo passo, la gente si chiedeva in quale film, in quale film… A Latina mi ero distratto con Coletta, guardavo il sindaco che tagliava l’albero di strada delle rose e non vedevo la foresta che cresceva accanto al mio podere.

Vai Claudio sei tutti noi, tutta Santa Fecitola è con te. Ti ricordi quando andavamo a Latina in bici e io “cittadini” ci guardavano dall’alto in basso… Guarda come li guardi i cittadini ora: tu da Venezia, tu dal Lido sul tappeto rosso, loro orecchie basse dalle loro piste ciclabili sfondo rosso sbiadito