Coletta “appiccia” le luminarie ma “smorza” i Giardinetti

Ho resistito, ho pure registrato le strade nuove. Ma non posso crepa dentro. Coletta sindaco di Latina ha fatto le luminarie belle, rifatto via delle rose, manco a ringraziarlo per via Epitaffio ma… ma ha lasciato allo scuro i giardinetti. Il parco cittadino, 4 ettari di verde, alle 5 diventano “la selva oscura” di Dante con un lumaca di Natale sotto l’obelisco come unica luce.

Ora non so se Coletta non ha pagato la belletta dell’Enel, se si sono fulminate le lampadine, se i soricitti (i topolini) si sono mangiati i fili, se qualcuno ha staccato la spina sta di fatto che il verde al tramonto si fa nero pece.

O… ecco ora che ci penso è come la coperta che se ti copre la faccia ti lascia al gelo i piedi e se ti scaldi i piedi ti congeli il naso.

Quelli erano i soldi per la corrente se accendi le luminarie spegni i lampioni. Elementare…

Fuori di metafora i giardini frequentatissimi ora hanno un coprifuoco di fatto, al calar del sole. Diciamo che qui gli assembramenti sono impossibili.