Latina vorrebbe “infettarsi” dello spirito del Natale ma teme la nuova malaria e il vaccino è Don Chisciotte

Latina vorrebbe “infettarsi” dello spirito del Natale ma teme la nuova malaria e il vaccino è Don Chisciotte

20 Dicembre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Una bella giornata di sole mediterraneo, un’aria pulita dal gelo della notte che toglie polveri e sudori e Latina, già Latina, la città che non temeva niente, una città nucleare, una città dove puoi provare la velocità con trade diritte, la città che ha il mare e il monte, una città dove potevi tentare e forse riuscire. Invece, la città prova in questa domenica prima di Natale a farsi infettare dallo spirito del Natale, ma non ci riesce. Gente elegante, donne che indossano la loro bellezza, uomini capaci di guardare e la vivacità dei bimbi che battono i cani di ogni taglia e misura, è una domenica da ricordare ma poi?

La maschera nasconde chi hai davanti, gli occhi arrivano dopo, si fa la fila per comperare anche i pedalini e quando ti incontri segni la distanza e non riconosci la vicinanza. La gente ha il vestito nuovo che indossa con cura, ma di nuovo c’è anche la paura del virus. Ci chiuderanno tra pochi giorni, “In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre dove regna il capitale, oggi più spietatamente”  per usare le parole di Francesco Guccini in Don Chisciotte.

La strada è gremita, i negozi quasi pare digeriscano chi riesce ad entrare. I portici di Corso della Repubblica sono un corridoio tra la sala e la cucina, con la stanza dei bambini con la play station.

Ma tutto non è uguale

All’una in punto si sente il suono
Acciottolante che fanno i piatti
Le TV sono un rombo di tuono
Per l’indifferenza scostante dei gatti

Francesco Guccini, Lettera

Si torna al sicuro dopo la sortita, c’è in gioco la vita. E nulla è uguale, domenica mattina ci sono anche i carabinieri col mantello usi  “a due a due andare per le vie del Regno contro i malfattori”

Ma il male non  è malfattore, ma un invisibile signore che toglie il respiro e nulla è eguale.

Riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al potere dare scacco e salvare il mondo intero

E stavolta il Don Chisciotte si chiama vaccino, non è tra i grandi di Spagna ma viene dall’America e ci salverà da questa nuova malaria