La crisi della fragile democrazia di Latina: Coletta e Zaccheo, eroi e uomini

Serve Ronaldo per fare il goal, ma serve la squadra che mette Ronaldo in condizione di fare goal.  Latina è città di solisti, non ha mai avuto il coro è una squadra dove tutti vogliono segnare e la difesa è sguarnita, le palle dal centrocampo non arrivano… anzi gli avversari segnano sempre a porta vuota.

Oggi c’è un campione in campo, Damiano Coletta e nulla. In questi giorni gli altri, quelli contro Coletta, cercando, cercando tornano a Vincenzo Zaccheo. Sicuramente un giocatore di quelli che in campo si nota, che sa trattare la palla, ma… resta il nodo dei giocatori solisti e non della squadra. Siamo incapaci a fare squadra, a fare Oriali. Coletta e Zaccheo oggi sono una evidenza di un modello politico che si ispira più ai modelli politici sudamericani che hanno capi e popolo e non l’intermedio, la nervatura sociale.

Oggi non siamo andando a votare, oggi sarebbe interessante discutere di questo per poi, forse, mutare la percezione della vita politica.

Servono relazioni non imposizioni. Noi qui cerchiamo sempre eroi, ma gli eroi abbondano sempre nell’esercito sconfitto quello vincente non ne ha bisogno. Dalla politica degli eroi a quella degli uomini, sarebbe il tempo.